SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] efficacia. Non è da trascurare il fatto che, all'inizio della nuova dinastia, si trovano iscrizioni di Ardashīr I e di Shāpūr I che o di glorificazione della ricchezza e raffinatezza delle casate signorili, i cui artigiani imitavano i prodotti delle ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] nello studio di V. Dandini, in quegli anni vivace laboratorio della nuova generazione artistica locale.
Il 20 maggio 1673 il G., insieme con C se a volte ripetitivo, delle aspirazioni delle casate fiorentine verso una pittura idealizzata, del tutto ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] aver influito la presenza, plausibile nelle collezioni delle casate nobiliari cremasche, di opere di piccolo formato già in S. Marta); mentre successive sono la pala di Ripalta Nuova (Madonna con Bambino e santi), le due versioni della Madonna della ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Trieste, quindi a Padova ove acquistò tappezzerie per il nuovo appartamento del sovrano.
Attivo per l'Ordine costantiniano di 489; L. Gambara - M. Pellegri - M. de Grazia, Palazzi e casate di Parma, Parma 1971, pp. 297, 304; G. Fiori, Architetti, ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] 1997, p. 143). Assente dalla città per qualche anno, il L. era di nuovo a Pisa nel 1899 (Id., 1999, p. 162).
Il L. morì a , Memorie di famiglia: storia, curiosità, aneddoti e cronache di antiche casate pisane, Pisa 1994, p. 167; S. Renzoni, Pittori e ...
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GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] e Perinza, appartenenti a nobili casate lombarde, ed ebbe come madrina l'imperatrice Adelaide (931-999), sposa di Ottone I. Nel 969 in cui si trovò a intervenire prima che venisse designato un nuovo abate in grado di proseguire la sua opera; lo si ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] e la funzione svolta dal nosocomio parmense. Il nuovo portale interrompe il parato in laterizio del fronte pp. 65, 105, 139; L. Gambara-M. Pellegri-M. De Grazia, Palazzi e casate di Parma, Parma 1971, p. 256; G. Canali-V. Savi, Parma neoclassica, in ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...