. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] situate nel sesto di S. Piero Scheraggio intorno al Mercato Nuovo; nel contado possedevano il castello delle Stinche in val di dei componenti la famiglia e le parentele con le più grandi casate toscane, come i Guidi e i Salimbeni. Si schierarono fra ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] potenza della casa, imparentandosi con le più nobili casate meridionali, ma anche il patrimonio con gl'innumerevoli regno di Napoli, ove si tramavano congiure per abbattere il nuovo governo. Caduto in disgrazia, perché capeggiava il partito avverso ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] marzo 1492; ritornò poi a Firenze con lui e lo seguì di nuovo a Roma il 18 luglio, in occasione del conclave. La crisi dal cugino Giovanni, sulle cui spalle ricadde la responsabilità dell'intera casata. Tra il 1508 e il 1509 si adoperò per portare a ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 1.000 mazzi di vimini ben secchi in uno o due barili nuovi da 42 "mistati".
Non occorre insistere ulteriormente; abbiamo citato queste 'isola vi tessevano saldi rapporti con le potenti casate feudali. Così avevano fatto i Chiaramonte, ad esempio ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] un incarico a Creta. Fu probabilmente per consolidare il possesso di questo statuto nobiliare giuridico-funzionale che gli uomini di casatenuove, successive alla Serrata, come i Lion, i da Mare, i Lanzuol e i Ghezzo si diedero tanto da fare per ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] due lati del quadrangolo, a S e a O, e di edificare due nuove ali a N e a E. Quella settentrionale è la più famosa, in di sepoltura, oltre che dei sovrani, degli altri membri delle casate reali (consorti, figli) e il pantheon degli eroi intorno alla ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] vennero depositati a nome di Zuan Francesco Labia - la cui casata avrebbe conseguito la nobiltà nel 1646 -; e altri 8.000 generale crescita dei "negoti" e commerci in città, un nuovo banco di scritta nonostante avesse offerto una garanzia di 100 ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] "plebei", tutte queste opere si riferiscono alle Case e mai ai casati. Le ricerche di Del Negro e di alcuni altri storici hanno come è noto, fu il primo doge appartenente a una Casa nuova e l'ultimo doge in assoluto. Tuttavia fino alla fine i ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] prezioso; un secondo tentativo, nel 1405-1406, con il conio di una nuova moneta, il dinaro ifranti, con un titolo di 3,40 grammi d' unite da vincoli matrimoniali molto stretti ad altre casate alleate, si impadronirono dunque a loro vantaggio della ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] la frequentazione dei «salotti» che le primarie casate solevano aprire a parenti e amici o agli a S. Polo, oltre ovviamente a quello «laico» presso le Fondamenta Nuove.
Quanto poi ai programmi, orari, esami, calendario delle lezioni e delle ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...