Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
Il movimento riformatore, che affermava l’indipendenza della Chiesa dall’Impero, portò alla ribalta politica nuovi ceti e nuovicasati (Frangipane, Pierleoni), mentre i vecchi rimasero fedeli all’Impero. In occasione della lotta delle investiture ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del 1848-49, Milano 1887; C. Pagani, Uomini e cose in Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906; C. Casati, Nuove rivelazioni sui fatti di Milano nel 1847-48 tratte da documenti inediti, voll. 2, Milano 1885; A. Colombo, Le cinque giornate ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] arte di carattere casalingo, che diede origine a intere casate di pittori. Dall'epoca medievale si perpetua l'uso epiche, dietro l'impulso di Den stora vreden di O. Högberg, una nuova poesia di cui è il più colorito interprete L. Nordström. A poco ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] ai paesi Galla (Parigi 1838). Molto interessanti invece, anche per il nuovo itinerario seguito, il viaggio e la relazione di C.-E.-X. regione, la terra da coltivare viene divisa fra le varie casate, e da ciascuna di queste fra i varî capi-famiglia ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] e uffici, cercava di pareggiare e superare le grandi casate cardinalizie e papali di Roma, e fronteggiava gelosamente ogni il nome; e che nelle vicinanze aveva fatto sorgere una nuova città, sede cardinalizia, col titolo di Civitas papalis. Fra gli ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] Ora si sposta verso il laicato, cioè la piccola nobiltà e la nuova classe media. Naturalmente, questo spostarsi della cultura da un ceto ad matrimonî di magnati ungheresi con ereditiere di grandi casate tedesche. Giuseppe II procede più decisamente ma ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 1.000 mazzi di vimini ben secchi in uno o due barili nuovi da 42 "mistati".
Non occorre insistere ulteriormente; abbiamo citato queste 'isola vi tessevano saldi rapporti con le potenti casate feudali. Così avevano fatto i Chiaramonte, ad esempio ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] anni.
Vicenzo di Pietro del ramo di Santa Sofia della stessa casata Zen entrò anch'egli a vent'anni, nel 1487, in maggior 1411-1412). Nel 1434, per le forti spese determinate dal nuovo dominio di Terraferma venne imposta una trattenuta del 10% su ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] diverse, relative rispettivamente agli interessi del casato aristocratico e a quelli del territorio. Naturalmente più direttamente, faccia a faccia, ma mediante la comune appartenenza al nuovo ente politico e con la mediazione, e se necessario, la ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] ufficialmente avrebbero dovuto consolidare l'alleanza politica tra le casate sforzesca e aragonese, furono celebrate a Napoli, nella - alla corte di Luigi XII a Pavia e poi al seguito del nuovo signore di Milano, in terra di Francia. Il 9 ott. 1499 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...