CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] Don M. Obino e i moti antifeudali lussurgesi (1796-1803), Cagliari 1969, pp. 20, 22; C. Sole, Le "carte Lavagna" e l'esilio dicasaSavoia in Sardegna, Milano 1970, pp. 106 s., III s., 119, 127, 132, 149, 166; V. Lai, La rivoluz. sarda e il "Giornale ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] di Siena, dove proseguì gli studi letterari e filosofici che già aveva intrapreso nella casa paterna. Ritornato a Genova nel 1714, stipulazione del trattato di Worms, che, contravvenendo a quanto già stabilito, consegnava il Finale ai Savoia, il B ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] italiana e l'11 gennaio 1913 fu nominato segretario di lingua italiana della Federazione muraria svizzera. A Zurigo, in un comizio, attaccò il governo italiano e casaSavoia per la loro politica militaristica.
Sempre sotto stretta sorveglianza ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] 1559, rispettando una consuetudine ormai in atto da decenni in casa Gonzaga, egli si era recato per la prima volta in contatto con i Savoia, i quali rivendicavano da sempre il dominio sulla regione e minacciavano costantemente di invaderla. Malgrado ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] trattamento regio, che avrebbe posto fine ad annosi contrasti di precedenza con i Savoia. A questo scopo il G. compilò un memoriale, casa del fratello. Trascorreva anche frequenti periodi nella sua villa di campagna a San Cresci Valcava, ove non di ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] dubitano che V. A. per rispetto del Parentado che ha di nuovo con Casa d'Austria ella non si sia per dichiarare al tutto militare, il comando di un corpo di corazzieri, inviato in aiuto del duca di Mantova impegnato contro i Savoia.
Nel 1615 il ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] era stato promosso capitano nel reggimento d'Ivrea. Nel 1797, allorché i domini di terraferma dicasaSavoia vennero occupati dai Francesi, si era ritirato a vita privata.
Durante l'infanzia venne educato soprattutto dal padre, che aveva abbandonato ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] del 3 febbraio 1834, dopo il fallimento della spedizione in Savoia, quando gli pose, con un gesto fraterno, «pianamente il a Mazzini, trovando ospitalità presso la casa materna di palazzo d’Adda sul corso di porta Tosa. Lì i due amici condivisero ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] di D. Perocco, 2008, pp. 10-14).
È probabile che Pigafetta si dedicasse alla carriera diplomatica; è però dubbio che si sia posto al servizio dei Savoia fu nella biblioteca di Johann Georg von Werdenstein e dei principi di Galles dicasa Stewart, poi ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] fino alla fine, essendosi posto alla sua guardia un guardiamarina.
Capitano di vascello nel dicembre del 1867, fedele e sicuro estimatore dicasaSavoia, ricevette l'incarico di curare la istruzione scientifica e tecnica del principe Tommaso, duca ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...