BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] casa delle Missioni dei Santi Martiri dove si era data una sistemazione provvisoria alle cattedre di 467; IV, Torino 1885, p. 187e passim; D. Carutti, Storia della corte diSavoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 6 ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] maggio del 1329, quando fu incaricato di concludere la pace con il conte diSavoia e i marchesi di Saluzzo e di Monferrato "coram summo pontefice". Il 7 dic. 1325 prese possesso di Pertuis in nome di Carlo duca di Calabria. È ricordato una dozzina d ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] regio accampate da Vittorio Amedeo I diSavoia, il quale, appunto al fine di suffragare tale rivendicazione, faceva asserire che la sua casa aveva avuto sul regno di Cipro diritti e meriti maggiori di quelli vantati dalla Repubblica veneta (1633 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Francia (che consolidava la presenza in Italia con l'acquisizione di Casale Monferrato, nel 1681, l'attrazione della Savoia nella sfera francese, il bombardamento e la presa di Genova, nel 1684). I. XI si adoperò per impedire che questo accadesse e ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] nume [Mazzarino] tanto necessario alla casa reale qualche vittima mnocente, e mi contento di esserlo io". Per l'allontanamento pp. 62-73; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, Milano 1959, p. 248; V. ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] in corso tra la casa regnante napoletana e gli Este, i Savoia e il marchese del Monferrato. L'operato del B. dovette soddisfare il duca se, nell'aprile del 1474, lo incaricò di sondare alla corte imperiale le possibilità di infeudare il ducato e ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] i comportamenti dei deputati trentini dopo le vicende quarantottesche. Convinto fautore dell'unificazione italiana sotto l'egida dicasaSavoia, il D. non partecipò al tentativo insurrezionale progettato dal mazziniano E. Bezzi nel 1863, nel quadro ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...