FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] La stessa inversione di rotta prevalse anche nel caso della soppressione della Casadi correzione. E Carlo Alberto diSavoia Carignano, erede presunto del trono di Sardegna; in questo stesso anno l'erede Leopoldo si unì con Maria Anna di Sassonia. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] che indicava il desiderio di una nuova legittimazione nobiliare e di un più stretto legame con la casa d'Austria. Giunto in iniziò trattative per entrare al servizio del duca Carlo diSavoia.
Il quadro doveva però radicalmente mutare. Succeduto nel ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] fazione francese. La celebrazione di un matrimonio che si tenne nella casadi un mercante fiorentino, Agostino Bonciaini in secondo piano; al punto che alla sua sposa, Margherita diSavoia, in occasione del viaggio che nel luglio del 1434 la doveva ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] soluzione del conflitto, scaturito dalle pretese del duca diSavoia Carlo Emanuele I per il possesso del Monferrato, 1998, ad ind.; Bernini scultore. La nascita del barocco in casa Borghese, a cura di A. Coliva - S. Schütze, Roma 1998, pp. 143, ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , che la repressione colpì nell'estate del 1542.
Una lettera del cardinale Bartolomeo Guidiccioni del 22 luglio 1542 denuncia al Senato di Lucca "quel Cellio che sta in casadi messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 16 sett. 1451 (vi farà ritorno solo il 13 genn. 1453), si fermò dapprima presso il duca di Milano, che lo accolse trionfalmente, poi presso i duchi diSavoia. Il 14 dicembre era arrivato a Lione da dove, dopo aver vinto la resistenza del re francese ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] primi tempi della repubblica erano domestici addetti ai servizî dicasa, quando il loro numero crebbe divennero in massima in Piemonte (Savoia, Aosta), molte miniere di ferro, alcune decine di alti forni per la ghisa, e alcune centinaia di fucine per ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Vittorio Amedeo I proibì di cacciare sui monti di Torino; Madama Reale vietò la caccia in tutta la Savoia, meno per i Italia da principi dicasa regnante: ne possedettero Francesco Sforza duca di Milano, Luigi XII, Francesco I di Francia, Leopoldo I ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] stato; i quattro segretarî di stato, preposti agli affari esteri, all'esercito, alla casa del re, alla marina. di Piemonte e Savoia e da quello di Milano (soppresso da Giuseppe II) che, sull'esempio dei parlamenti di Francia, rifiutano talvolta di ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] di sgradito ed ingombrante interlocutore della Corona, portavoce e rappresentante della casa giudicale , Sassari 1984, pp. 42-60; B. Anatra, Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in J. Day-B. Anatra-L. Scaraffia, La Sardegna medioevale e moderna ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...