Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] persona, che credeva incaricata dalla casa del Re, fosse stato interrogato se la nomina di Pepoli a commissario regio a 1848 Venezia si era consegnata per la prima volta ai Savoia. Concluse le cerimonie ufficiali, l'attenzione del sovrano e dei ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] 1860, quando dunque a poco a poco gli Stati pontifici incominciano a sgretolarsi23 per essere annessi al Regno di Sardegna da casaSavoia, una casata ‘costantiniana’, che nel corso dei secoli era stata fedelissima alla Santa Sede, anche forse più dei ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] -familiari dei Savoia, da quella della celebre Cristina di Belgioioso (Histoire de la maison de Savoie, 1861) di femminilità patriottica fatto di rigore morale, di silenziosa modestia, di operosità instancabile fra le mura dicasa. Per dimostrare di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] per la sua soppressione), la lotta contro la massoneria e le altre manifestazioni di anticlericalismo, mentre l’ostilità al governo e a casaSavoia era percepibile. Venivano però sottolineati gli aspetti più nettamente religiosi dell’aggregazione ...
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Francesco Salerno
Abstract
L’assetto dualista dei rapporti tra diritto interno e diritto internazionale, delineato in modo variegato dalla dottrina positivista italiana, trova conferma nelle disposizioni [...] cost. 2.10.2007, n. 1). La XIII disposizione transitoria, co. 2, che vietava il rientro dei componenti maschi diCasaSavoia è stata addirittura soppressa in armonia con quanto previsto dall’art. 3, § 2, del 4º Protocollo addizionale della CEDU (dopo ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] dalla natia Visso la famiglia in una casa concessagli dai Trinci. Ma la paternità di Apollonio è messa in forse dal Liber secretus ad Avignone o in Savoia -, aveva secondato fino in fondo la decisione di Eugenio IV di trasferire il concilio a ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] nume [Mazzarino] tanto necessario alla casa reale qualche vittima mnocente, e mi contento di esserlo io". Per l'allontanamento pp. 62-73; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, Milano 1959, p. 248; V. ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] , quantunque il Padovani ostentasse un agnosticismo istituzionale colorito di tendenzialità repubblicana e i nazionalisti ribadissero la loro fedeltà all’istituto inonarchico e alla casaSavoia, quanto una lotta sorda tra elementi della piccola ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] sue affermazioni.
Sempre legato ai gruppi di ex gesuiti che vivevano nella casa del Gesù, il M. ne Savoia; quindi fu condotto in Francia, a Trévou.
Rientrato in Italia nella primavera del 1814, fu trasferito il 26 settembre alla diocesi di Città di ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] .
Il B. intervenne contro gli abusi dilagati nell'amministrazione delle opere pie e del Monte di Pietà. Soppresse la casa dei gesuati di S. Girolamo in Città di Castello e trasferì la chiesa e i beni annessi al seminario vescovile. Soppresse anche i ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...