DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] ex conventi di S.Martino in via della Scala (1811) e di S. Francesco (1813);una casa centrale di correzione nell di architettura, conservando questo incarico fino al 1825 (Firenze, Arch. dell'Acc. di belle arti, Atti, aa. 1814-25). Restaurati i Lorena ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] dei Lorena. Fedele al suo ruolo di portavoce del moderatismo fiorentino, ai primi di settembre Apologia di una prefazione, ibid., 28 sett. 1856, pp. 3-22; La monarchia diCasa Savoia (Memoria a proposito di due opere di L. Cibrario e di una di D. ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] alleate ad abbandonare ogni riserva sulla sovranità dei Lorena sulla Toscana.
La fuga di Napoleone dall'Elba e il suo sbarco in venisse risollevata l'antica pretesa di dipendenza dei sovrani toscani dal ramo principale dicasa d'Austria. I due ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] la fiducia di Maria Teresa, di Francesco III di Modena e della regina di Napoli, Maria Carolina d'Asburgo Lorena, di ministri come C un significato di promozione sociale, ma comportava anche l'opportunità di accrescere il prestigio della casa e il ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] , constatando che il ritorno dei Lorena era "pur troppo" impossibile, egli sosteneva l'opportunità di mantenere la autonomia toscana, magari sotto un sovrano dicasa Savoia. Ma la "fusione", che alla fine di maggio gli appariva un'utile soluzione ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] del fratello Filippo e di Louis de Rohan, uno dei suoi spasimanti. In un primo momento raggiunse la Lorena, dove fu ben da parte sua, si confinò in casa, manifestando il desiderio di lasciare l'Inghilterra e di recarsi in Spagna, presso la sorella ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] in Lorena e Piccardia. Taluni suoi dispacci sono pezzi di bravura nel descrivere dettagliatamente le battaglie di maggior occasione, sempre la Republica sii per adderire a' nemici dicasa d'Austria"; vi era inoltre chi soffiava nel fuoco della ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] in special modo appartengo anche come impiegato di S. M.tà". Il viceré Ranieri d'Asburgo Lorena con lettera 14 ag. 1831 al governatore uso delle armi alla vigilia del '48. Nella sua casa al ponte di S. Andrea a Porta Orientale si costituì la notte ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] o amici", e che a Pisa aveva abitato "una di lui casa, con i suoi parenti e tra i suoi libri". di Pisa, a cura della Commissione rettorale per la storia dell'Università di Pisa, I, 1, Pisa 1993, pp. 79-187; E. Panicucci, Dall'avvento dei Lorena ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] , Yuvarājodvāhagītā, e in cinese, con una versione italiana), per le nozze di Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena (1842).
Fonti e Bibl.: Per la data di nascita (generalmente indicata in 1808) si rimanda a Libro del battesimo, vol ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...