DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] dal Pecci (ibid.), gli apparati effimeri preparati nel 1739 per l'arrivo a Siena del granduca Francesco Stefano diLorena, le scene del teatro privato dicasa Pecci, in via del Capitano a Siena, e, migliori fra tutte, le decorazioni per le sale dell ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] diLorena in palazzo Pitti (1857); un modello (ora all'Opera del Duomo) della facciata di S. Maria del Fiore (1864); un Trionfo di 1888 fece a Londra un salotto per casa Flower e la biblioteca dicasa Rothschild; nel 1882 gli fu commissionato il ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] dell'arciduchessa Maria Elisabetta d'Asburgo-Lorena trasferitasi allora a Innsbruck (Innsbruck, Damenstift), il cui esito favorevole gli aprì la strada a una serie di prestigiose commissioni da parte della casa d'Austria. L'arciduchessa Marianna lo ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] erano numerosi.
Uno di costoro, il mercante A. Buratti, aprì al giovane la sua casa adorna tra le altre di opere di V. Bigari, dal d'Asburgo Lorena, che convivono per cronologia con l'Adorazione dei pastori della Pinacoteca nazionale di Ferrara, ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] ex conventi di S.Martino in via della Scala (1811) e di S. Francesco (1813);una casa centrale di correzione nell di architettura, conservando questo incarico fino al 1825 (Firenze, Arch. dell'Acc. di belle arti, Atti, aa. 1814-25). Restaurati i Lorena ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] .
Apprese i rudimenti della pittura a Nancy, ma le guerre che dal 1635 sconvolsero la Lorena spinsero probabilmente il D. a cercare lavoro a Parigi. Entrò (c. 1640?) nella bottega di S. Vouet, la più brillante della capitale dove si trovò a fianco ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] Anton Francesco Gori, ibid., p. 279; F. Borroni Salvadori, Cerimonie e feste in Toscana sotto i Lorena, Roma 1976, pp. 123, 125; Id., Pittori del Settecento a Firenze, o di persona o in effigie (catal.), Firenze 1984, pp. 6, 8, 20 s., 44, 46, 48, 52 ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] Serlupi Crescenzi in relazione a un ampliamento di una casa nella strada dei Pastini.
L'attività , Firenze e la Toscana dagli ultimi Medici ai Lorena, in Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio - E. Kieven, Milano 2000, ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] L. per la corte della regina di Sardegna Maria Adelaide d'Asburgo Lorena, della quale realizzò un piccolo ritratto ad Cuore di Gesù a Paray-le-Monial. Per gli altari laterali eseguì la Madonna del Rosario con la città di Pinerolo e la casa degli ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] il granduca di Toscana Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena abolì le Compagnie laicali senesi, sostituite dalle Compagnie di carità, anche l'attività di copista da F. Vanni (una Madonna con Bambino, ricordata da Romagnoli, 1835, p. 340, in casa Savoi a ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...