BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del Furioso, e sono invece pigre lezioni di sapienza letteraria con cui l'autore cerca di sollecitare la dal Lasca: Il primo (e Il secondo) libro dell'opere burlesche di M. Francesco Berni, di M. Gio. DellaCasa, del Varchi, del Mauro, di M. Bino, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] della peste impediva sia il normale ripristino dell'insegnamento, sia il rientro in città degli amici. A casadella lett. ital., VI,Modena 1791, pp. 1029-1045; F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studi di Roma, detta comunemente La Sapienza, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] della antichissima sapienza italica, che egli concepì come uno spontaneo rampollare di energie dal profondo dell' da febbre e da cancrena, mori il 14 dicembre a Napoli nella casa dei marchesi De Attellis alla salita Tarsia. Il suo corpo fu sepolto ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] vidi ne' Teatri eccessive licenze o scandali degni di essere riferiti alla sapienza di VV. EE., ma ne scoprii bensì d'importanti nel Teatro camera di Giuseppe II, che aveva conosciuto in casadell'ambasciatore veneziano. Il conte gli rinnovò l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] lo Stato alla casa de’ Medici, più che espressioni di una conversione ai nuovi signori della città, riflessioni sulle ognuno dei quali collabora all’acquisizione di quella particolare sapienza, atta a descrivere e a comprendere gli accidenti ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Meier, Roma 1971; L’unità delle nazioni. Una visione dei padri della Chiesa, Brescia 1973; Popolo e casa di Dio in sant’Agostino, Dio, Verona 2007; 2. La sapienzadella tradizione, Verona 2009;
Nel solco della tradizione, Verona 2011; F. D’Agostino ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di diritto canonico nella Sapienza.
Quanto alle componenti principali della sua cultura, si possono però fare solo delle ipotesi. Il suo stretto Ridolfi volle onorato il B. nella sua casa (e successivamente dall'Accademia dei Georgofili); subito ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] . decise (1888) d'iscriversi non pur all'università nella Sapienza sconsacrata, ma in una facoltà (lettere e filosofia) il nella Propyläen Weltgeschichte (travolta ben presto nella persecuzione dellacasa Ullstein): un libro, cioè, maneggevole, più ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] coinvolti quasi tutti i maggiori letterati dell'epoca, da Bernardo Cappello al DellaCasa, dal Rota al Di Costanzo e al Tansillo. Come le lettere anche il discorso della poesia tende ad imporsi in quanto sapienza astratta dalla occasionalità di un ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Sapienza di Pistoia nel 1493 e successivamente nello Studio ferrarese, dove nel 1498 fu anche rettore dell' grande Bartolomeo), avrebbe dovuto coronare la riedificazione della propria casa, e significare il riconoscimento di questa dalla munificenza ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...