FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] 1º giugno 1283, per la "singolar tenzone" con Carlo d'Angiò (Mugnos, p. 140).
Per quasi un ventennio non sappiamo di G. de Montgrand, Marseille 1880, pp. 62 s.; C.De Lellis, Casa Filangieri, a cura di B. Candida Gonzaga, Napoli 1887, pp. 70 ss.; ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] Manfredi e Pietro. Nel marzo del 1294, in occasione della visita di Carlo II d'Angiò ai cardinali riuniti in conclave a Perugia, il sovrano, che cercava di farsi amici i cardinali di casa Colonna, investì di alcuni feudi siti nel Regno il C. e i suoi ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] , tra il febbraio 1292 e l'aprile 1294, nella loro casa di Avignone e nel loro castello di Romanin. Oltre a Bovino bis, 64, 82, 92; S. Terlizzi, Documenti sulle relaz. tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1950, pp. 514 s.; E. Baratier, Invent. ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] Napoli per mettere la pace tra re Carlo e il duca d'Angiò; nel novembre 1387 fa da tramite per il ritorno di Giovanni , 871; Idelfonso di S. Luigi,Serie di notizie spettanti alla casa Ubaldini..., in Delizie degli eruditi toscani, X, Firenze 1778, pp ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] erano rifugiati tramando per ottenere l'aiuto del principe Carlo d'Angiò Durazzo; proprio in quella città G. fu inviato come e arnesi e andarosene verso casa sua a San Piero Maggiore, e ivi si pianse" (Diario d'Anonimo fiorentino, p. 417 ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] evidentemente la causa aragonese, almeno quando il conflitto fra Renato d'Angiò ed Alfonso d'Aragona si stava evolvendo in favore di quest'ultimo, poiché stesso periodo, il 25 ott. 1460, in casa sua, egli, insieme con Francesco Antonio Guindazzo, ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] più tardi Maino de Modioblado), unico discendente maschile della casa di Beaumont nel Regno di Sicilia, che si estinse grandi uffizi del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 226 s.; P. Durrieu, Les archives angevines ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] nel 1413 la città si arrese alle truppe di Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli; nel febbraio 1419, dietro pressione della stampa a Viterbo,… 1988, Viterbo 1991, p. 17; G. Lombardi, I ricordi di Casa Sacchi (1297-1494), Manziana 1992, p. 130. ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] inteso a procurare un salvacondotto a due inviati di Margherita d'Angiò, moglie di Enrico IV Lancaster, al re di Francia a Niccolò V perché volesse concedere il permesso dell'acquisto della casa, cara all'Arnolfini. Ma in essa ed in patria egli ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] .
Per ordine di Federico d'Antiochia consegnò al canonico del duomo fiorentino Viviano della Casa, eletto priore di S. giustiziere dello Studio di Napoli al tempo di Carlo I d'Angiò. Questo ultimo apparteneva al ramo dei Caracciolo Pisquizi, che ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...