BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] i suoi contrasti con l'Ungheria e con Goffredo il Barbuto diLorena, non sarebbe potuto discendere presto in Italia, era diventato chiaro specie da quest'ultimo i cui legami con la casa regnante tedesca non erano così fitti e puntuali quali erano ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Farnese e il duca d'Aumale, nipote del cardinale diLorena. Le trattative, lunghe e laboriose, naufragarono sulla questione matrimoniale della casa Farnese. La missione del giovane nunzio era irta di difficoltà, anche per il carattere di Francesco I ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , dove intendeva trattare l'aiuto di Renato II diLorena, pretendente al trono di Napoli, nella guerra in corso; mezzo miglio dalla rocca in una casadi contadini e poi, in seguito ai colpi di cannone, nella cucina di un convento nei pressi. Poste le ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] discesa nel Regno di Napoli di un principe della casa d'Angiò, dotato di forze e di diritti sufficienti 1829; E. Nunziante, Il concistoro d'I. VIII per la chiamata di Renato duca diLorena contro il Regno (marzo 1486), in Arch. stor. per le provincie ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] assai legati), che il G. allevò in casa propria. Era prassi consolidata in famiglia quella di mutare status e scambiarsi i benefici e le Daniel Beaton e a consegnare alla reggente Maria diLorena, regina madre, i proventi delle decime ecclesiastiche ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...]
La sua famiglia comprendeva una ventina di persone: maestro dicasa, scalco, coppiere, cappellano, camerieri, raccomandò gli interessi dei cattolici inglesi agli ambasciatori del duca diLorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti con l'ambasciatore ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di tale ambiguo comportamento, nel maggio 1745, il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano diLorenadi 385 e n. 1; R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo della casa Medici, Firenze 1781, V, p. 122; A. Zobi, ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] di Carlo diLorena e rimarcò gli insuccessi del presidente del Consiglio di guerra di corte, il margravio Hermann di Baden fatto che la casa del Palatinato-Neuburg provvedesse a dotare con grande larghezza i figli cadetti di vescovati e prepositure ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] Chiesa. Per questo si servi di una serie di collaboratori provenienti dalla sua patria, la Lorena. Dopo trattative giunse, nel parti. Invece E. si senti sempre legato alla casadi Lussemburgo. A questo atteggiamento del vescovo è molto probabilmente ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] agli studi sotto la guida di precettori nella casa paterna. Nel 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme la riapertura di numerosi seminari, la riammissione delle congregazioni religiose in Alsazia e Lorena, la piena ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...