GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di appannaggi né a sanare le finanze statali, nonostante Urbano V su un debito complessivo del censo feudale di Bevere, Notizie storiche tratte dai documenti conosciuti col nome di "Arche" in carta bambagina, in Arch. stor. per le provincie napoletane ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Decadi, per cui richiese nel 1443 al re Alfonso di inviargli delle carte; l'idea stessa dell'"Italia nova" gli era suggerita per il suo trattato della navigazione (p. 373). Debito risalto trovano le più significative opere e iniziative culturali del ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di una commissione legislativa temporanea; Relazione sul debitocartedi molti suoi corrispondenti: all'Arch. centr. d. Stato le Carte Crispi e le Carte Ricasoli: al Museo d. Risorg. di Roma le Carte Bargoni e le Carte Mancini; al Museo d. Risorg. di ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] verso la cui consorte, il B. aveva un forte debitodi riconoscenza dopo l'assistenza che aveva avuto in casa loro strumentato, del II ho strumentato tutto quello che ho posto in carta...". L'ultimo pezzo cui il B. lavorò ancora pochi giorni prima ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] debito nei registri dal 1494 fino al 1511 (secondo nuovi documenti ritrovati nell'Archivio di Stato di Firenze: Arrighi - Bellinazzi - Villata, in corso di Salaì o Salaj, più volte menzionato nelle cartedi L.); il Codice ForsterIII, del Victoria and ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] F. - oltre a pagare anchecosì il debitodi riconoscenza alla nobiltà cheha favorito la sua ascesa selva di Vairano". In realtà non si muove. Comunque, il 18 fa un nuovo appello ai baroni ipotizzando addirittura una strategia che, sulla carta, sembra ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] relatif aux bans de vendange et aux vins altérés (1803); ibid. vol. 15; Della moneta dicarta in Piemonte (30 luglio 1814), ibid.,vol. 31; Del credito e del debito verso la Francia (2 apr. 1819), ibid.; Introduzioni alle Descrizioni delle province ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] perpetuato dall'ineliminabile peso del debito pubblico cresciuto paurosamente sotto Clemente XII cartiere dello Stato Pontificio liberalizza questa importante branca del commercio statale, ma, esistendo da parte di molte comunità una privativa di ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] che respinse la proposta di un nuovo debito, sostituendovi un aumento di alcune tasse sui trasporti. 1950, p. 23; Dalle cartedi G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., II, L'Italia di fine secolo, 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, e III ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] decorazione. Il B., il quale sapeva a tempo debito ammonire il Dovizi con l'esempio del proprio disprezzo per che non ti par buona"), una sorta di prestigioso manipolatore sempre in grado di offrire la carta della verità; onde allo scrittore, avvezzo ...
Leggi Tutto
carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...