Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] e la fusione fra i corpi e lo spazio anche in scultura. Utilizza in una stessa opera materiali diversi, come il legno, la carta, il vetro e il metallo. La sua scultura più straordinaria è Forme uniche della continuità nello spazio, del 1913, che ...
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Scultore giapponese (Tonei, Manciuria, 1940 - Milano 2018). La natura e la memoria collettiva costituiscono i principali punti di riferimento della poetica di N. Artista originale e versatile, ha esposto [...] accademia di belle arti di Milano.
Opere
Sensibilità per la natura, rispetto per la qualità dei materiali (dalla carta al legno, dalla pietra al metallo), riflessione sulla complessa relazione tra Oriente e Occidente, tra presente e passato, sul ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense Caledonia Dance Curry (n. New London 1978). Una delle più affermate artiste statunitensi sulla scena internazionale dell’arte urbana, dall’età di diciannove anni vive [...] del poster. Le immagini create da S. sono incise a mano su legno o linoleum e stampate con inchiostro nero su carta di stampa riciclata o su una particolare carta cerata resistente agli agenti atmosferici, per poi essere sagomate e installate a muro ...
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Scultori francesi (Anne, nata Houllevigue, n. Marsiglia 1942; Patrick, n. Nantes 1942). I P. hanno affrontato una ricerca che ha come motivi costanti architettura, archeologia e mitologia, metafore della [...] , Musée national d'art moderne, un minuzioso catalogo della villa, costituito da 10 erme - calchi in carta giapponese contenuti sottovetro in casse di legno -, 10 fotografie su porcellana e 10 erbari ) e i lavori successivi su Ostia Antica (1972) e ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] pianura ungherese porta verso quella polacca. È sede di importanti industrie siderurgiche, chimiche, meccaniche, alimentari, della carta, del legno e delle porcellane.
Nel 14° sec. monopolizzò il commercio polacco e russo verso l’Ungheria e acquistò ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] da Gropius a insegnare al Bauhaus, gli fu affidato il corso preliminare: accanto allo studio dei diversi materiali (carta, gesso, legno, vetro, ecc.) per sviluppare le capacità tattili e visive degli allievi e applicarle alla creazione artistica, vi ...
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Pittore italiano (Torino 1938 - ivi 2018). Nei suoi lavori è costante il dialogo, la tensione tra supporto e pittura (spazio virtuale e spazio reale), così come la poetica del frammento. G. utilizza vernice [...] sottili tracciati su superfici trasparenti, sul muro, e ancora su carta o su tela, superfici in un rapporto dialettico anche con il polmoni (1980, acrilici, carte, metalli su tela); Da le storie di Mompreno (1983, pittura, legni, pietre, vetri su tela ...
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Artista italiano (Cassano Magnago 1928 - Asti 1991). Giornalista di professione, è stato direttore e collaboratore di periodici d'arte e letteratura d'avanguardia quali Il Caffè, Plexus, Tam Tam, Bollettino [...] anni Quaranta e Cinquanta realizza cicli di monotipi a inchiostro su carta, le Quadrate legioni, l'Uomo e il cane, e grandi particolare i Juke Box, i Totem, le Ombre solide, in legno, polistirolo, acciaio e plexiglass, che testimoniano la sua grande ...
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Nome col quale alcuni designano un unico artista veneziano libraio-editore, incisore in legno, cartografo, attivo nel sec. 16º (egli è certamente da distinguere da un omonimo Zoan Andrea V. autore d'una [...] (1522) a V. è attribuito il soprannome di Guadagnino; del Guadagnino sono note le edizioni di Ariosto (1549, 1554, 1556, 1559, ecc.). L'ultima sua opera nota è del 1572. Si ricordano ancora una carta della Francia (1536) e una veduta di Venezia. ...
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Astronomo (Danzica 1611 - ivi 1687), fra i precursori della moderna astronomia di posizione e fondatore della selenografia, avendo per primo applicato il telescopio alla delineazione delle formazioni lunari. [...] rifrattori, costituiti da una serie di lenti disposte in fila, coassialmente, su un lungo telaio di legno, noti come macchine di H.; disegnò una carta della Luna, da lui stesso poi incisa su rame, assegnando alle macchie più caratteristiche dei nomi ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...