BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] il primo libro illustrato stampato a Brescia: vi si trovano una carta geografica e varie figure geometriche. Il B. la replicò nell' un cospicuo debito contratto con il libraio milanese P. A. Castiglione. I due fuggirono dal ducato di Milano, invano ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] constava di 250-300 copie; trattandosi di volumi quasi tutti di gran mole, del maggior formato, stampati su carta ottima debito conto delle iperboli laudative consuete agli scrittori di quei tempi, se ne deve dedurre che il C. - oltreché mercante di ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] debito iniziale che aveva contratto con il bidello pavese. Egli rimase comunque in società col Riva, che continuava ad assolvere la funzione di fornito la carta sia per essi, sia per gli altri duecento; questi ultimi sarebbero rimasti di proprietà del ...
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BOLANI DEGLI ACCOLTI, Giulio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio in Roma durante la seconda metà del sec. XVI, meglio noto come Giulio Accolti, perché solito sottoscrivere le sue edizioni "apud Iulium [...] corretti a' tutte sue spese da carta in fori la quale il Popolo di caratteri che questi si impegnò a pagare ratealmente. Ma nel 1571 egli venne a morte; e nel 1573, quando il Manuzio tornò a Roma, ancora gli eredi del B. non avevano estinto il debito ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...