FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] così, come ultima carta, di accordarsi con Francesco. Questi, temendo che la Repubblica di S. Marco potesse impadronirsi ogni debito per il tempo di quattro anni per quegli artigiani che, dopo essersi allontanati a causa di tal genere di pendenze, ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] incontrovertibile: nel 1470, il C. riconosceva un debito verso un certo Girolamo del Porto; ora, nel ) il resoconto del suo ultimo viaggio, accompagnandolo con schizzi dicartedi Bartolomeo dove appaiono, sull'America del Sud, le parole ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] un progetto per la catena della cupola: il suo "modello dicartadi pecora", discusso nel settembre 1423, fu compensato con 2 fiorini 1409 o 1410 il G. si sarebbe trovato in prigione per debiti. Il Grasso, infatti, incontra in cella un noto giudice, ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] doveva tenere nel debito conto il peso decisivo avuto nella crisi franca dal giudizio in favore di Pipino, che i . poteva considerare non difficile puntare, nel caso, anche sulla cartadi un dissidio interno tra i Franchi - ed infatti, come ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] manuali notarili e opere di celebri giuristi; colpisce soprattutto la quantità di "tavolae geographicae", d'Italia e d'Europa, e la "Cartadi navigar Asia e Africa", "Carta della navigation di tutto il mondo novo", "Carta da navigar dalla Spagna ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] in paleografia dopo la scoperta dei manoscritti della Capitolare. Il debito del Maffei verso il B. in metodo storico fu postuma nella Raccolta di opuscoli del Calogerà, III, Venezia 1730, pp. 463-483. L'autenticità della cartadi Opilione fu tosto ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] lucchese, mentre in una cartadi procura stesa a Genova l'11 ott. 1368, in cui Giovanni di Poggio lo dichiara suo procuratore devozione con il dono, nel 1479, di tutti i debiti che doveva riscuotere da Nicola di Poggio. Il favore che godette presso i ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] nella chiesa delle Vigne, con Anna Maria Adorno, figlia di un milionario della più qualificata nobiltà "nuova" e vedova di Bartolomeo Dongo, della famiglia degli industriali della cartadi Voltri accolta nel patriziato genovese nel 1628, grazie anche ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] di due imprese, la Cartiera di Germagnano e la Società idroelettrica Stura, fornitrice di energia elettrica della cartiera. Nel contempo, per una sorta didebitodi Benedetti, Problemi attuali dell'industria della carta in Italia, in Ministero dell' ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] dal testamento risulta ch’egli poté investire in titoli didebito pubblico emessi dalla zecca veneziana altri 200 ducatoni ( almeno in parte in modo autonomo: «componeva […] non con la carta, ma con una tavola che la teneva esposta su il muro, dove ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...