Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] il dono votivo dei Cirenaici a Delfi (Paus., x, 15, 6), costituito da un gruppo di bronzo, in cui C. guida il carro del re Battos I, non riconoscono la ninfa in altre rappresentazioni in cui non sia raffigurata la scena della lotta col leone: lo ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] si rifaceva ad uno di questi schemi. Il primo schema appare tra l'altro nella Tabula Capitolina, il secondo in una lastra del carro di Monteleone. i) La partenza di A. è rappresentata su un bel frammento a figure nere di Nearchos (v.) e su una kylix ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] . In un frammento di anfora locrese di Reggio, della maniera di Exekias, T. è rappresentato alla presenza di Demetra che sale sul carro mentre assistono Atena, Hermes, Eracle e Plutone.
Ma è soprattutto a partire dalla fine del VI sec., e cioè con la ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] sumerico, di scarso rilievo, sui sigilli del periodo accadico (ultimi secoli del III millennio) appare raffigurato in piedi, su un carro tirato da un drago che sputa fiamme o sul drago direttamente, tenendo nelle mani una mazza e una frusta; talvolta ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] conquistata da Alessandro (che nel 334 avrebbe sciolto o troncato il nodo che stringeva il giogo al timone di un carro consacrato nel tempio di Zeus, impresa che, secondo un oracolo, avrebbe destinato il vincitore al dominio dell'Asia). Distrutta dai ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] tale appare infatti A. in una pittura tolemaica di Edfu (Gressmann, fig. 278), dove però la dea porta la testa di leone di Sakhnis; il carro passa sul corpo di un nemico. Ma anche in una stele di Memfi (F. Petrie, Memphis, I, pl. 15, 37), A. senza il ...
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STASIKRATES (Στασικράτης)
P. Moreno
Architetto del tempo di Alessandro Magno.
Il nome di S. ricorre solo in Plutarco, come quello dell'ideatore del progetto, mai realizzato, di scolpire il Monte Athos [...] Il carattere grandioso ed insieme effimero dell'apparato decorativo, ha suggerito l'attribuzione a S. o Deinokrates anche del carro funebre di Alessandro (Diod., xviii, 26 5.; Athen., v, 40, p. 206).
Bibl.: V. deinokrates; inoltre: E. Fabricius, in ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] libera Andromeda, il Giudizio di Paride, Mercurio si appresta ad uccidere il pastore Argo e Fetonte chiede ad Apollo il carro del sole; sulle pareti brevi, poste su un piedistallo in finto marmo, risaltano le figure femminili che simboleggiano le ...
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APELLEAS (᾿Απελλέας; Apēllas)
P. Orlandini
Bronzista greco di Megara, rispettivamente figlio e nipote degli scultori Kallikles e Theokosmos. La sua era una famiglia di artisti megaresi attivi negli ultimi [...] rettangolare, forse su un piano più basso. Su di esso stava la statua di Kyniska: dietro di lei, in veduta frontale, il carro senza cavalli e l'auriga; le figure dovevano essere più piccole del vero. Una seconda firma di A. (Inschr. Olympia, 634) è ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] . Corvisieri) dipingeva, per le feste di Agone indette dal papa, tre carri allegorici: quello dell'Ilarità, "el carro de' putti che portano una donna"; quello della Magnanimità, "el carro delle lettere che s'abbrusano"; e quello della Fortezza, "el ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...