BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] "Frater Carmelitus".
Le indicazioni fornite dai testi concordano nell'impemiare l'attività di B. attorno aRa corte carrarese, e rendono improbabili le ipotesi formulate di viaggi e soggiorni del musicista a Firenze. Soprattutto dai testi dei ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] racconta delle proprie esperienze di guerra sotto le insegne di Paolo da Bologna, uno dei più potenti generali delle truppe dei Carraresi.
Fino al 1363 F. visse a Padova, legandosi sempre più alle famiglie notabili della città; in quell'anno si recò ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] il monumento fatto innalzare dal B. al Petrarca, E. H. Wilkins, op. cit., p. 271;A. Ziardo, Il Petrarca e i Carraresi, Milano 1887, pp. 226-27.Sul discusso epitaffio di Francesca, oltre gli articoli già citati di A. Serena, che esclude l'attribuzione ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] D. Rossetti, Petrarca, Giulio Gelso e Boccaccio, Trieste 1828, pp. 21-32, 50-60, 78-81; A. Zardo, Il Petrarca e i Carraresi, Milano 1887, pp. 52, 182-187, 222-226; P. De Nolhac, Le "De viris illustribus" de Pétrarque. Notice sur les manuscrits ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] ” scritta contro Venezia nel 1405 circa, nella quale Pegolotti biasimò con parole durissime la città lagunare per l’assassinio dei Carraresi dopo la conquista di Padova. Egli auspica infatti, nella chiusa, che l’odiata laguna «fussi secca, sì chom io ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Vuol mia fortuna e maladetta sorte cui rispose il Vannozzo con I begli accenti de tuo' rime acorte, sembra invece riferirsi al periodo carrarese della vita del poeta padovano e andrebbe collocata nel 1391-92. Il Levi (pp. 229-232) e il Medin (p. 257 ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] : D. vi sarebbe stato costretto a un clamoroso, ma naturalmente truccato, duello giullaresco con il buffone della corte carrarese di Padova Mellon dalla Pontenara. È significativo che in rapporto alla corte dei Visconti si ricordino le attività ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] istinto naturale, De la probità e infine De i tre peregrini, in cui Eutimia accompagna Apuano, Filarete e il Carrarese attraverso una fiera, che è l'emporio di Fortuna, distogliendoli dal comperare quel che offrono Fortuna e Voluttà tramite Epicuro ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] da lui scritti a Padova: De fortuna aulica, una risposta a una interrogazione di uno sconosciuto ammiratore sui suoi compiti nella curia carrarese. In quest'opera fl C. ritornava ad uno dei suoi temi favoriti, la natura e i rischi della vita a corte ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] a Padova, in Italia medioevale e umanistica, XXIX (1986), pp. 247 s.; G. Folena, La "Bibbia istoriata padovana" dell'ultima età carrarese, in Id., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova 1990, p. 353; L.D. Reynolds, The transmission of the "De ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...