BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] . 12° venne modificata anche la chiesa di S. Donaziano. Già al tempo di Galberto, infatti, la copertura lignea dell'edificio carolingio era andata distrutta a causa di un incendio ed era stata sostituita, secondo Mansions (1938, p. 102), da una volta ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] intento encomiastico nei confronti di alcune nobili famiglie della Savoia, a cui venivano assicurate lontane ascendenze carolinge. Ne derivano, in un contesto di bizzarre divagazioni mitologiche, che si riallacciano alla preistoria pagana del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
II termine “religioso” è inizialmente riferito al concetto latino di [...] uso “tecnico” dell’aggettivo religiosus rivestendolo dei caratteri propri della idealità cenobitica. In seguito alle riforme carolinge la distanza tra le forme di vita consacrata e quelle genericamente ascrivibili alla pietas religiosa si accentua a ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] a quello delle monete precedenti, ma battuto su un tondello più largo e più sottile, sotto l'influsso delle nuove monete carolinge di Pipino. Una buona parte dei pence di Offa reca dei ritratti, in genere di ispirazione classica, mentre su tutti ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] sacramentum magnum del matrimonio. La scena seguente mostra la Tentazione di Eva da parte del serpente. Come nelle bibbie carolinge, la raffigurazione del peccato originale viene suddivisa in due momenti: Eva riceve la mela dal serpente e la porge ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] (m. nel 506), Bettone (m. nel 918) e s. Cristiano (m. nell'873), il vescovo che aveva consacrato le cripte carolinge. I corridoi nord e sud convergono in una corta navata tripartita che termina con la cappella assiale. La cappella attuale, consacrata ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] invece, in cui è evidente anche l'influsso di modelli bizantini, A. si ispirò verosimilmente a tavolette d'avorio carolinge.
Bibliografia
L. Delisle, Notice sur les manuscrits originaux d'Adémar de Chabannes, Notices et extraits des manuscrits de la ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 3-10, 241-254; id., Dal IX secolo al Duecento: tra il mito carolingio e la tradizione lombarda, in Pittura in Alto Lario e in Valtellina dall'Alto Medioevo al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] della città, è uno dei più insigni monumenti del romanico renano. Iniziato dopo l’incendio del 1081 su fondamenta merovinge e carolinge, fu continuato fino al 14° secolo. La collegiata di S. Stefano (14° sec., su un precedente edificio romanico) è la ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] Il ciclo pittorico di S. Giorgio, nei pressi di Velo d'Astico, ha indotto taluni a proporne un'origine carolingia (Dani, 1958); tuttavia la sensibilità spaziale, nonché le soluzioni pittoriche delle vesti riportano a un gusto più ottoniano (Marchetto ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...