Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] che lavorava su dati formali, iconografici e compositivi dedotti dalla pittura romana, dalla pittura bizantina e dalle miniature carolinge, tutto coordinando in una maniera propria. Pare incredibile che un artista di tanta levatura non sia stato il ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] le altre arti. Fra queste, nella plastica, l'intaglio in avorio aveva sue proprie tradizioni derivate dall'antichità e dal periodo carolingio, sviluppate anche al contatto con l'arte bizantina: e di certo incitò la scultura in pietra, se in avorî del ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] al 1263 furono costruite sedici nuove tombe in due file parallele, destinate a ospitare a S i Merovingi e a N i Carolingi, disposti in ordine cronologico. I sepolcri di Filippo II Augusto e di Luigi VIII (m. nel 1226), posti al centro, formavano un ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] 65-176; M. Cinotti, Tesori e arti minori, ivi, pp. 233-302; A. Ebani, Antico e longobardo nella scultura milanese di età carolingia: note su alcuni capitelli e lastre scolpite di S. Vincenzo in Prato a Milano, Commentari 24, 1973, pp. 3-18; G. Rocchi ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] a Fachwerk venne distrutto e l'edificio del sec. 4° prolungato verso O e concluso da un coro rettilineo. In epoca carolingia la chiesa a tre navate con transetto venne orientata a E, mentre il coro occidentale veniva sostituito da un Westwerk; nel ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] (che cintava un'area di ha 22 ca.) eretta nel sec. 9° a difesa del litus maris per impulso diretto della dinastia carolingia. È di quest'epoca (fine sec. 8°-primi 9°) anche il trasferimento della cattedrale dal burgus suburbano di San Siro alla sede ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] gloria e l'onore riservati a Dio (Ez. 1, 1-28; Ap. 4, 1-11; 5, 6-14). A partire dall'epoca carolingia, l'Agnello di Dio fu posto in relazione con il tema della passione: venne circondato dagli strumenti della passione (Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 1 ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] il pioppo e le resinose. È possibile seguirne un'evoluzione nella tecnica di taglio e lavorazione del materiale grezzo: in epoca carolingia si tratta di tavolette di mm. 12 ca. di spessore, spesso tagliate a spigoli vivi. In qualche caso i bordi sono ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] un soldato, per es., l'illustratore della B. di Viviano pose l'accento sul fatto, di particolare importanza per i Carolingi, che egli era un cittadino romano, mentre dedicando un intero registro al ruolo svolto da Anania nella conversione del santo ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] per tutto il sec. X. La storia delle regioni francesi fu, nel sec. X dominata dal contrasto fra il ramo superstite dei Carolingi, desiderosi di conservare il regno degli avi, e la famiglia dei conti di Parigi, che dopo avere avuto la corona con Odo ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...