FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] la posizione dell'indispensabile du. Tillot. Nel novembre 1770 venne al mondo la primogenita dei duchi di Parma, Carolina Maria Teresa, futura sposa di Massimiliano di Sassonia, ma né questa nascita né quelle successive di altri cinque figli ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] natio" (tratta dall'elogio del G. di N. Cottet), che lo disse salvato dal diretto intervento della regina Maria Carolina, "amante del padre di Annibale" (Amodeo - Cola, p. 23). Il Telesio considerò l'ipotesi inattendibile e immaginata dal Cottet ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] della Compagnia di Gesù. Già nel 1795, aiutato dalla sorella la contessa di Acerra e su invito della regina Maria Carolina, e poi ancora almeno due volte, era andato a Napoli perché la corte sembrava intenzionata a richiamare alcuni gesuiti per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] alla sua esperienza personale come assessore, alle nuove legislazioni cinquecentesche (in particolare la Costituzione criminale Carolina del 1532), alla particolare dimensione giuridica della Repubblica di Venezia che meglio conosce, con richiami ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] , Delle teorie economiche nelle provincie napolitane dal 1735 al 1830, Milano 1888; G. Petraglione, Due lettere inedite di Maria Carolina a G. P., in Raccolta di scritti storici in onore del prof. Giacinto Romano nel suo XXV anno di insegnamento ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] in moderna azienda zootecnica; al 1970 data l'acquisto di una vasta area paludosa (ha 18.000) nel North Carolina, sollecitamente bonificata e trasformata in fattoria produttiva (mais e soia). Questa azienda (Open grounds farm) avrebbe collaborato con ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] funzionaliste.
Altre critiche al G. si registrarono nel 1857: venne stabilito di sostituire la obsoleta stufa di Maria Carolina all'orto botanico con una più moderna e il direttore Agostino Todaro mostrò diffidenza verso il G., ingegnere ufficiale ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] di Roma, Torino e Napoli; le Accademie dei Georgofili di Firenze, dei Fisiocritici di Siena, Gioenia di Messina, la Leopoldina Carolina di Halle, la medica del Belgio, quelle delle scienze di Gottinga e di Amsterdam. Fu membro dell'Istituto veneto di ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] teatrale procurò al C. una discreta notorietà: le sue opere furono messe in scena soprattutto dalla compagnia di Carolina Santoni e incontrarono un certo successo anche di critica. Le più importanti delle sue tragedie furono pubblicate in tre ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] , II, Novara 1976, p. 33; IV, ibid. 1980, pp. 63, 71; C. Davis, Benvenuto Cellini and the Scuola fiorentina, in North Carolina Museum of Art Bulletin, XIII (1976), pp. 34 s.; A. Conti, L'evoluz. dell'artista, in St. dell'arte ital., Einaudi, II ...
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carolina1
carolina1 s. f. [forse da carambola, carambolina, incrociato con il nome proprio Carolina]. – Gioco di biliardo che si fa con cinque palle (due bianche, una rossa, una turchina, una gialla) e senza pallino, con birilli o senza.
carolina2
carolina2 s. f. [dal nome della Carolina, uno degli Stati Uniti d’America, produttore di ottime qualità di cotone]. – Tessuto di cotone colorato e bordato, lucido e morbido, usato in passato spec. per divise di collegiali e simili.