Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] servo: Baldo chiedeva la decapitazione del giudice nel caso il colpevole morisse durante le torture.
La Constitutio criminalis carolina, emanata dall'imperatore Carlo V nel 1532, costituì un punto fermo nella storia dell'adozione della tortura nell ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] d. [ma Napoli 1763]; Alla Maestà di Ferdinando IV Re delle Due Sicilie per le sue faustissime nozze con Maria Carolina..., Napoli 1768; Nuove lagnanze degli Scillitani esposte alla Suprema Giunta di Scilla, ibid. 1777; Stato delle controversie tra D ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] ottenne di ritornare a Napoli, dove visse in disparte, dedicandosi a studi di storia napoletana, tra i quali ricordiamo Marie Caroline d'Autriche et la conquête du royaume de Naples en 1806, Paris 1872, e Annotamenti intorno alla Storia del Reame di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nel 1814-15, ibid., XVI (1931); id., Per la prima guerra d'indipendenza italiana nel 1815, Pavia 1929; E. Del Cerro, Maria Carolina d'Austria e la politica inglese in Sicilia (1805-1817), in Atti accad. Acireale, 1907-08; N. Niceforo, La Sicilia e la ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] , sposò la duchessa erede Maria Beatrice di Modena; la figlia Maria Amalia divenne duchessa di Parma, e l'altra figlia, Maria Carolina, regina di Napoli e più tardi nemica di Napoleone. Con molto compiacimento M. T. parlava delle sue "quattro colonie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] , 1759-1776, Bari 1967.
R. Ajello, Legislazione e crisi del diritto comune nel regno di Napoli. Il tentativo di codificazione carolino, in Saggi e ricerche sul Settecento, Temi proposti dai loro autori nel corso di un convegno di alunni dell'Istituto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] alla sua esperienza personale come assessore, alle nuove legislazioni cinquecentesche (in particolare la Costituzione criminale Carolina del 1532), alla particolare dimensione giuridica della Repubblica di Venezia che meglio conosce, con richiami ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] politico femminile dell’Italia unita, «La Voce delle donne», o una indomita militante del Quarantotto bolognese come Carolina Bonafede, impegnate a sottrarre all’oblio eventi che avevano invariabilmente al centro figure maschili.
Tracce di questo ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] di Roma (1952) di Steno e Mario Monicelli, Anni facili (1953) di Luigi Zampa, Senso (1954) di Visconti, Totò e Carolina (1955) di Monicelli, Le avventure di Giacomo Casanova (1955) di Steno, I vinti (1953) e Il grido (1957) di Michelangelo Antonioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] dai principi territoriali, ma elaborate dal giurista funzionario Johann von Schwarzenberg, e la più importante Constitutio criminalis Carolina promulgata nel 1532 dall’imperatore Carlo V; in Spagna la Nueva recopilación de las leyes emanata da ...
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carolina1
carolina1 s. f. [forse da carambola, carambolina, incrociato con il nome proprio Carolina]. – Gioco di biliardo che si fa con cinque palle (due bianche, una rossa, una turchina, una gialla) e senza pallino, con birilli o senza.
carolina2
carolina2 s. f. [dal nome della Carolina, uno degli Stati Uniti d’America, produttore di ottime qualità di cotone]. – Tessuto di cotone colorato e bordato, lucido e morbido, usato in passato spec. per divise di collegiali e simili.