FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] continue sofisticazioni e frodi di produttori clandestini. Difese "l'isquisita perfettione" dei salumi, snaturata dalla sostituzione della carne suina con quella di manzo e di somaro con grave pregiudizio dell'immagine nei mercati tedeschi e francesi ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] comportavano comunque anche stati di delirio e visioni (ad es. la scala di fuoco, il mondo che brucia, la tenaglia che lacera la carne, un cuneo rovente nel cuore) che C. riferiva e che sono descritte nella sua Vita.
C. morì a Genova il 15 sett. 1510 ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] tutt'altro che patetica. La sua esperienza ascetica si volse sempre più alla dura pratica penitenziale e alla mortificazione della carne. Ma non si allontanò dal marito ("in eadem camera, sed non in eodem lecto iacebat" ), tanto più che questi ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] si vendono come le vigne et le case ... . Le biastemme ancora sono assai colmo, et il nefando vitio de la carne" (Corresp. ..., p. 152). Come correttivo, il nunzio, dietro consiglio dei gesuiti, chiedeva a Roma la facoltà di assolvere i casi ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] e dall'intervento del 9 febbr. 1237 con cui, in nome delle buone consuetudini cisterciensi, proibiva alle clarisse l'uso della carne. Non è chiaro, invece, lo scopo dell'altro privilegio concesso dallo stesso Gregorio IX a S. Damiano il 2 dic. 1234 ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] un anno. Accusato di aver lasciato circolare "libri" non meglio precisati e di aver tollerato disordini "come è di mangiar carne senza licentia e altre cose peggiori", l'abate fu deposto e relegato momentaneamente nel monastero di Praglia da dove, il ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] con i nuovi inviati inglesi F. Bryan e P. Vannes; nel corso del 1532 si incontrò diverse volte con W. Benet, E. Carne ed E. Bonner. In pratica, della questione il D. s'occupò costantemente dal 1528 al 1533; come esperto giurista, infatti, fu uno ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] una serie di consuetudini, quali l'astinenza dal vino, se non in caso di malattia, e il rifiuto totale della carne, delle uova e del formaggio. Per tre giorni la settimana le consorelle avrebbero mangiato solo pane, frutta e ortaggi crudi, mentre ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] suo predecessore, ai bisogni delle popolazioni. Ordinò importanti sgravi fiscali, liberalizzò il commercio dei grani, aboli la gabella della carne e quella del grano macinato in Roma, provvide alla salute dei cittadini e al decoro di Roma con alcune ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] temi ascetici e di impegno pastorale; in quella in onore di S. Francesco di Paola viene enucleato il contrasto tra carne e spirito nell'insistenza su temi penitenziali, mentre nella Novena sull'Eucarestia, come nell'altra "del Corpo del Signore ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...