PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] toni penitenziali o di innesti di carattere drammatico (si vedano i sonetti incentrati sul dialogo e lo scontro tra la carne e lo spirito, pp. 24, 29), la lirica di Pascali intreccia gli esempi forniti dalla tradizione petrarchistica con le soluzioni ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] Castellanas [1607] di J. Gaultier) che egli d'altronde giudica in confronto alle proprie "tronche e a guisa d'ossa senza carne". Il capitano del B. ha nome Basilisco, come nell'Altilia, di M. A. Francesco Raineri (1550) e ne La Furiosa di ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] , 8,5 di ovini, 1,5 di caprini e 3 di suini; inoltre lama e alpaca, i primi utilizzati come animali da tiro, per la carne, la lana e le pelli, i secondi per la lana, fine e pregiata.
Importanza assai maggiore ha la produzione mineraria, per quanto i ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] (se invece rimane fine a sé stessa sarà meglio definita come pornografica), e mirare a rendere desiderabile la carne, presentandola nel suo splendore (laddove se tendesse a svilirla, mettendola a contatto con infermità o sconcezze, rientrerebbe ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] ); E. J. Bock, Walter Paters Einfluss auf O. W., Bonn 1913; E. Bendz, The Influence of Pater and Matthew Arnold in the Prosevritings of O. W., diss., Lund 1914; M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Milano-Roma 1930. ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] ; avrà sempre l'efficacia dell'essere stato, delle lagrime vere, delle febbri e delle sensazioni che sono passate per la carne». E seguiva l'accenno alla «scienza del cuore umano», che sarebbe nata dalla nuova arte, che sarebbe stata fondamento all ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] perché i pontefici, essendo uomini et avendo dinanzi invecchiati essempi, facil cosa è che, vinti ancora da questa carne, si lascino, dietro a quelli caminando, trasviare; alla qual cosa pensando, i legislatori nell'isola Taprobane ordinarono che ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] vulgarium fragmenta non è dunque la storia di un conflitto esistenziale fra senso e ragione, fra spirito e carne, come aveva scritto Francesco De Sanctis e ripetuto Benedetto Croce: dominante nel capolavoro è infatti la percezione della labilità ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] magica armonia prestabilita nell'universo, in cui si manifesta "il germe di dio che sfolgora / dentro la moltitudine..." (Belle carni del cosmo); una nuova realtà spirituale sostanzia quindi la poesia e le conferisce un tono epico di inno gioioso e ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] Comoedia, 15 febbr. 1932), rappresentato nel gennaio del 1932 al teatro Manzoni di Milano, e nel '32 Una + due (Lanciano 1935) e Carne bianca (ibid. 1934); nel '34 concluse Ninon (Napoli 1940), iniziato nel 1926, nel '37 Enea come oggi (ibid. 1938) e ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...