Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] Altri lavori restarono, invece, a livello di pura progettazione. Feuchtes Feuer, un soggetto inedito, riconducibile al 1950; La carne umana, soggetto inedito, scritto nello stesso anno; Lotta con l'angelo, del 1952, una sceneggiatura; Camas calientes ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , per estrarre dal gioco Tomb Raider un film, si è preferito fare interpretare l'eroina Lara Croft da un'attrice in carne e ossa, Angelina Jolie). Gli attori digitali che premono alle frontiere del cinema esulano, in realtà, dal discorso sull'attore ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] scenografo ideava la scena in funzione della regia e della luce. Alcuni celebri registi, come per es. Marcel Carné, hanno esordito nel cinema come specialisti di stesura del découpage.L'organizzazione delle riprese ha generalizzato, a partire dagli ...
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Native Land
Peter von Bagh
(USA 1937-40, 1942, bianco e nero, 80m); regia: Leo Hurwitz, Paul Strand; produzione: Leo Hurwitz, Paul Strand per Frontier Film; sceneggiatura: Leo Hurwitz, Paul Strand, [...] naturale, la forza del lavoro dell'uomo e l'immagine dei presidenti americani (non sotto forma di busti di gesso, ma in carne e ossa e con tanto di ribaditi ideali).
Contro questa tradizione e contro l'immagine di un'americanità pura e idealizzata si ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] fama come attore del Neorealismo, V. valicò i confini per cimentarsi in Francia sotto la direzione di Marcel Carné (Thérèse Raquin, 1953, Teresa Raquin, con Simone Signoret), di Christian-Jaque (episodio Lysistrata del film collettivo Destinées, 1954 ...
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Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] -26 (trad. it. Il cinema e oltre. Diari 1988-1991, Milano 1997, pp. 23-24); L. Barisone, B. Fornara, A. Signorelli, Catherine Breillat, Bergamo 1998; A. Piccardi, Lo sguardo, la carne, filmare con rabbia immensa, in "Cineforum", 2000, 391, pp. 56-57. ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] ), l'influenza formale del realismo poetico francese (con particolare riferimento al cinema di Julien Duvivier e Marcel Carné) e il naturalismo cinematografico della scuola svedese confluiscono nei primi film diretti da B., che al teatro devono ...
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Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] anche da un'astuta campagna di stampa, che favoleggiava sulla loro, presunta o vera, relazione privata: Flesh and the devil (1926; La carne e il diavolo) di C. Brown, Love (1927; Anna Karenina) di Edmund Goulding e A woman of affairs (1928; Destino ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dell’Aia, di Oudewater, di Bolsward. All’inizio del 17° sec. architetti notevoli sono L. de Key di Haarlem (mercato della carne, 1602; torre della Nieuwe Kerk, 1613) e H. de Keyser, attivo anche come scultore. Incisivo il piano di Amsterdam (1613 ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] disegni, di manichini in posa e in costume, riproduzioni scenografiche, luci colorate in movimento e, a vista, attori in carne e ossa intenti a truccarsi per lo spettacolo. Nel 1984 al Petruzzelli di Bari andava in scena Nisinsky, spettacolo dedicato ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...