FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] eccessivo rilievo. In quello che portò all'elezione di Clemente X si dichiarò contrario al card. A. Celsi, "rilassatissimo nel senso e nella carne" (de Bildt, p. 86). In quello del 1676, da cui uscì eletto Innocenzo XI, ebbe un voto il 3 agosto e il ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] perché i pontefici, essendo uomini et avendo dinanzi invecchiati essempi, facil cosa è che, vinti ancora da questa carne, si lascino, dietro a quelli caminando, trasviare; alla qual cosa pensando, i legislatori nell'isola Taprobane ordinarono che ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] de peupler le ciel que ce grain de sable où nous sommes autant de passagers" (ibid., p. 137). Tanti gli accenni alla debolezza della carne: "les Romaines sont plus chastes de corps qu'on ne le pense, quoiqu'il n'y doive avoir point de femmes au monde ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] ai "passadori dei fiumi", la concessione di "biglietti di licenze d'armi", l'imperioso ordine a "bottegai" e "osti" di fornire "carne, sale, pane ed altro" il cui pagamento, se c'è e quando c'è, viene fissato a suo "arbitrio". Un'intollerabile ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] vanto di una peculiare abilità riproduttiva. Come egli stesso scrisse, "talvolta è più da stimarsi una sola testa ben dipinta, di carne viva, e vera, di quello che sia un quadro storiato, tutto ammanierato, privo di pastosità, di gusto, e del vero ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] vulgarium fragmenta non è dunque la storia di un conflitto esistenziale fra senso e ragione, fra spirito e carne, come aveva scritto Francesco De Sanctis e ripetuto Benedetto Croce: dominante nel capolavoro è infatti la percezione della labilità ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] liberamente il proprio confessore, di ricevere l'estrema unzione e infine - a cagione della sua debolezza fisica - di mangiare carne, dopo l'imbrunire, nei giorni di digiuno. Queste scarse notizie giustificano l'ipotesi che E. all'epoca soffrisse di ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] "). G. risponde duramente, con ira o con risentimento, a coloro che la identificano nello Spirito Santo, dicendo di essere di carne e ossa, di aver condotto a Milano anche un figlio e di non essere "ciò che essi credevano": "se non avessero ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] Giorgio Pisani, ha persino dovuto offrirgli "de le sue veste"; ibid.), e non gli piace il cibo tedesco: "guazeti de carne de porco pistà con lacte e cipolle" (ibid.).
In queste missive abbiamo altre notizie della famiglia del B.: il fratello Tommaso ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] tratti marcati, il naso s'incrinava sulla bocca tra le guance mollicce. Sembrava non aver scheletro sotto la maschera di carne. Solo gli occhi avevano sprazzi vividi, ogni tanto, che davano al suo viso smorto un inatteso sfavillio di intelligente ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...