ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] insanguinate, le labbra coi segni dei guanti di ferro e il collo con quelli della corda, nella bocca un brandello di carne della mano che lo soffocava, il dorso coi segni delle violente pressioni che ha subito e il ventre orribilmente mutilato" (E ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] si estendeva la vasta necropoli arcaica, da cui provengono ricchi corredi. Oltre all’agorà le fonti ricordano il mercato della carne e quello delle stoffe, gli impianti dei vasai (rinvenute le fornaci, 7°-1° sec. a.C.), officine per la lavorazione ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] della fede; nel 1595, da solo o insieme con i Pinelli, acquistò i Monti d'Ungheria, di S. Giovanni, della carne e dell'annona, impegnando in queste operazioni oltre 800.000 scudi. Quest'ultimo impegno finanziario coincise, comunque, con un momento di ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] al suo limite estremo. In Platone compare per la prima volta nella storia il conflitto tra le anime e la carne; Hobbes vede la società umana dominata dal principio bellum omnium contra omnes; Freud interpreta la guerra come una proiezione all ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] giustizia civile e penale, nella "travagiosa materia... delle biave", nell'ovviare alla "grandissima strettezza et penuria di carne di vitello", nella "descrition" in funzione del "nuovo estimo". Verona supera i 55 mila abitanti, è "abbondantissima ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Sanuto, fraterno amico di Lorenzo, primogenito del novello doge: "è di facoltà mediocre, da ducati 30 milia, è macilento de carne, tuto spirito, de statura grande, de pocha prosperità; vive con assai regula; è assa' colerico, ma savio al governo di ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] dal mondo secolare, ponendo entrambi le loro vocazioni nel solco delle scelte religiose di famiglia; e sostituendo i legami della carne con quelli dell’anima. È noto che la duchessa scelse l’Ordine carmelitano e il duca quello gesuita, ma va ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] di Ruggero II. V., forse per l'aspetto conferitogli dalla grande vecchiezza, ebbe dai Romani il nome storpiato in "Carnecorius", "Carne di cuoio". Di lui non è sopravvissuto alcun atto. L'intervento di Bernardo di Chiaravalle e il denaro di Innocenzo ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] e pesca, di molino, di forno, di pedaggi e di lavori pubblici. Non più decime, non più imposizioni di sale, vino, carne, corame, polvere e piombi; non più dogane interiori nel paese, ma solo ai confini". Oltre a ciò il nuovo regime rivoluzionario ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di m3. Rilevante l’allevamento: prevale quello ovino e suino, seguito da quello dei bovini. Latte, burro, formaggio, carne, uova sono, insieme con la lana, i prodotti zootecnici offerti al mercato interno ed estero.
Le risorse energetiche presenti ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...