Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] per lui solo ciò che è assunto è redento). A. intendeva dunque l'Incarnazione come semplice assunzione della "carne": letteralismo al quale, come al fortissimo sentimento della realtà dell'Incarnazione, può essere ricondotto anche il suo millenarismo ...
Leggi Tutto
LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] della mendicità è da segnalare una nota che proibì la questua nelle chiese (10 marzo 1789) e il permesso di mangiare carne in quaresima per i membri della Compagnia del soccorso (6 febbr. 1790). A seguito del conflitto giurisdizionale si occupò, come ...
Leggi Tutto
PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] in giovanissima età.
Altrimenti, Panziera è stato spiegato con l’abitudine di portare uno strumento di mortificazione sulla carne, ovvero una panciera di ferro. Tale tradizione dipende dalle notizie biografiche trasmesse dai tardi cronisti minoritici ...
Leggi Tutto
Nel senso cristiano, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele. Dieci c. (o decalogo) I precetti che, secondo il Pentateuco (Esodo e Deuteronomio), Dio diede a Mosè sul Monte Sinai e che [...] almeno una volta all’anno; 3) accostarsi al sacramento dell’eucaristia almeno a Pasqua; 4) astenersi dal mangiare carne e osservare il digiuno nei giorni stabiliti dalla Chiesa; 5) sovvenire alle necessità materiali della Chiesa, ciascuno secondo le ...
Leggi Tutto
L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] 1 novembre 1902, 7, p. 263.
14 Per una riflessione di lungo periodo cfr. M. Pelaja, L. Scaraffia, Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia, Roma-Bari 2008.
15 M. De Giorgio, Raccontare un matrimonio moderno, in Storia del matrimonio, a cura ...
Leggi Tutto
I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] dominio sul mondo, di una divinizzazione della propria dinastia regnante, ma quella di una promessa affidata a esseri umani in carne e ossa, nella cui vita abbondano le sconfitte e perfino le distruzioni più catastrofiche, senza che la vicenda offra ...
Leggi Tutto
Astinenza
Red.
Il termine, che deriva dal verbo latino abstineo, "mi tengo lontano", indica generalmente l'astenersi da qualche cosa, e in particolare dai cibi, dalle bevande alcoliche, dai piaceri [...] non mattati ritualmente e contenenti sangue, non sussiste più alcun concetto dell'impurità di certi cibi; l'astinenza dalla carne, che è totale e permanente per alcuni ordini religiosi, è invece imposta ai fedeli come esercizio di mortificazione e ...
Leggi Tutto
Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] sulla realtà di questo fenomeno fu F. Redi (1668), il quale con accurate esperienze dimostrò che le mosche nascono nella carne putrefatta soltanto se in questa siano state deposte uova di mosca. Nel 18° sec. la credenza della g. spontanea rinacque ...
Leggi Tutto
Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] , in se stesso, l'adamica umana natura, Egli ha ristabilito la comunione tra l'uomo e Dio e tra uomo e uomo nella vera carne e sangue di noi creature umane e storiche, al fine di assommare tutte le cose in se stesso, l'‛unico' Uomo Nuovo, Gesù Cristo ...
Leggi Tutto
giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] ". Di conseguenza l'ebraismo vieta qualunque miscuglio, nello stesso pasto, di latte e carne: questo per rispettare al massimo grado la norma biblica. Inoltre la carne di molti animali è considerata proibita dalla Bibbia, e non viene consumata dagli ...
Leggi Tutto
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...