CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] pugnalate a una immagine della madonna"; di contravvenire ai precetti ecclesiastici sul digiuno e sui cibi proibiti ("magna carne il venere e il sabbato"); di rifiutare la liturgia cattolica. Furono interrogati numerosi testimoni che contestarono le ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] cristiano, la reliquia e il suo culto si basano sulla fede nella risurrezione dei morti, ovvero sulla dottrina della risurrezione della carne e sulla convinzione che Dio non permette che il suo santo "veda la corruzione" (Sal. 16 [15], 10; At. 2, 27 ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] , indissolubile e fortemente esogamo. Visto in una prima fase con sospetto a causa del suo legame con le pulsioni della carne e dunque disprezzato rispetto allo stato verginale e di castità, il m. venne rivalorizzato dai chierici che, amplificando in ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] policefalo delle passioni, e spirito, sede delle qualità più elevate dell'Io. In epoca medievale, la mortificazione della carne era condizione necessaria per l'elevazione e la salvezza dello spirito e la prescrizione della castità arrivava a esigere ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] teologia dell’i. si delinea in s. Paolo. Nato «dal seme di David secondo la carne» (Rom. 1, 3; 9, 5), Cristo è «l’immagine di Dio» (Col , però, tendeva a considerare la realtà fisica e la carne come il dominio dell’irrazionale e il principio del male. ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] di suono tra una parola del sogno e una dell'interpretazione. Per esempio: "Se un uomo si vede in sogno mentre mangia la carne di un asino: buono. [Ciò significa] Il suo miglioramento" (II, 21). In questo caso si ha un gioco di parole tra cʒ ("asino ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] ricchezza che ne faceva uno dei maggiori mercanti del tempo, impegnato in commerci col Levante di stoffe pregiate, frumento, carne, legname, non a caso amico e fedele sostenitore, oltreché parente, dì Andrea Gritt i. Ma soprattutto Taddeo nutriva una ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] che «era presso Dio» ed «era Dio», attraverso il quale «tutto ha avuto l’esistenza» (Giovanni 1, 1-3), si è «fatto carne» e «ha posto la sua tenda in mezzo agli uomini», al punto che alcuni hanno potuto «contemplare la sua gloria» (Giovanni 1, 14 ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] . T. contrappose alla vanità del pensiero greco i fondamentali insegnamenti cristiani: Dio creatore tramite il λόγος, resurrezione della carne, angelologia e demonologia, morale. L'opera, scritta forse verso il 170 (o dopo il 172, anno del ritorno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] ), per indurre il sonno, per sembrare decapitati, per simulare la lebbra, per far cuocere più rapidamente la carne dura, per cuocere la carne senza fuoco, per suscitare il desiderio in una donna.
Molti di questi experimenta compaiono anche in altre ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...