BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] distinte da quelle usate dai cristiani: la misura aveva lo scopo di impedire che i cristiani acquistassero dagli ebrei la carne di animali uccisi secondo il loro rito. Nel contempo si affermava come rigido difensore della pubblica moralità; la sua ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] nel fegato, dove è contenuta anche la vitamina D. Si rilevano inoltre quantità trascurabili di glucidi (0,5-1,0%). La carne dei Molluschi e Crostacei ha una composizione simile a quella del p. magro. Nei Molluschi, come cozze, ostriche e vongole, è ...
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Teologo e filosofo (Pietroburgo 1837 - Basilea 1905), prof. di storia della Chiesa nell'univ. di Basilea (1870-97). Muovendo da una critica mordente della contemporanea teologia protestante, tanto "liberale" [...] , 1911; Vorgeschichte und Jugend der mittelalterlichen Scholastik, 1917; Christentum und Kultur, 1919) una "storia profana della Chiesa", dove il cristianesimo è tutto riassunto nella negazione del mondo e della carne, nell'attesa apocalittica. ...
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tabu
Interdizione o divieto sacrale di avere contatto con determinate persone, di frequentare certi luoghi, di cibarsi di alcuni alimenti, di pronunciare determinate parole, e simili, imposti per motivi [...] quest’animale, salvo una sola volta all’anno, nella festa più importante del clan in cui la consumazione rituale della stessa carne è obbligatoria. Un genere particolare del t. è quello che riguarda le parole o i nomi; esso si fonda sulla concezione ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] la vera fede italiana et sempre ho tenuto questa esser perfecta et ogni anno me son confessato, né ho mai manzato carne de zorni quadragesimali, né de vigilie, né venere manco de sabato»1.
L’opposizione tra italiani e luterani si sovrapponeva così ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...]
e la preghiera […]»14.
Ma anche quando è tale, il silenzio di Dio trova la sua sponda nella Parola che si fa carne, in quel Gesù di Nazareth mai nominato ne I Promessi Sposi15 (perchè, secondo Noè Girardi, già ‘dislocato’ in tutto il romanzo); in ...
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Movimento filosofico-religioso (1° sec. a.C.-2° d.C.), fiorito in Alessandria, che si ricollega ecletticamente non solo e non tanto all’antico pitagorismo quanto alle scuole platonica, aristotelica e stoica. [...] del pensiero neopitagorico, che ha un’intonazione accentuatamente religiosa, sono il radicale dualismo di mondo e Dio, di carne e spirito, la concezione di forze spirituali mediatrici e la fede in una rivelazione trascendente la ragione umana. ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] del mito di Edipo, come l'atto che segna il "passaggio dalla natura alla cultura". Così, nella Bibbia, Eva è carne della carne di Adamo e i loro rapporti sono incestuosi. Da tale incesto deriva la Caduta, la separazione del Cielo dalla Terra, dimora ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] riflesso la dichiarazione di estrema povertà del G. che aveva affermato di non avere avuto i mezzi per cibarsi di carne negli ultimi tre anni. Inoltre egli cercò di giustificare le ripetute assenze dalle cerimonie religiose con gli impegni della sua ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] è il Padre. Dunque non affermerò due dei, il Padre e il Figlio, ma uno solo. Il Padre venuto in lui e assunta la carne la divinizzò unendola a sé e facendola una cosa sola, così che si chiama Padre e Figlio il solo Dio e questa realtà essendo un ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...