CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] 151, 3; Tert., Adv. Iud., 14; De carne Chr., 9) interpretarono alla lettera la profezia di Isaia (53, 2): "E noi lo vedemmo ed egli non aveva né faccia né forma né bellezza" e ritennero che il C. fosse stato di brutto aspetto, interpretando questa ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] stata tolta”. (24) Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. (2, 4b)
Si apprende così che Dio ‘plasma’ a guisa di vasaio (questo significa il verbo yşr) l’uomo con la polvere presa dal ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] fu scossa dalla severità di un sacerdote che gli negò l'assoluzione per aver confessato di aver mangiato carne in tempo di Quaresima, attenendosi alle prescrizioni del medico.
A 16 anni si trasferì, anche per curare una malattia al fegato, a Firenze, ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] comportamenti relativi alle ossa.
Analizzando i funerali dei bara del Madagascar, P. Metcalf (Huntington-Metcalf 1979) riconduce la coppia carne e ossa del corpo morto alla dicotomia vitalità e ordine che oppone la nascita alla morte e l'utero alla ...
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Romano (m. Roma 535), di nome Mercurio, fu il primo papa che mutò il proprio nome all'atto dell'elezione. Successe a Bonifacio II, con l'aiuto del re goto Atalarico (533), al posto del diacono Vigilio [...] . Nella controversia del teopaschismo che venne sollevata dai monaci acemeti sulla formula cirilliana Unus de Trinitate passus est carne, approvò, per pressioni dell'imperatore Giustiniano, una professione di fede in contrasto con l'atteggiamento in ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] dell’anacoretismo, per cui singoli individui si ritirano a vivere in solitudine dedicandosi alla contemplazione e alla mortificazione della carne, sia quello del cenobitismo, di solito intorno a un maestro di vita spirituale che, con la rinuncia del ...
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Zoologia
Il maschio adulto dei polli (➔ pollo) domestici e di altri Uccelli Galliformi, appartenenti al genere Gallus (➔). Differisce dalla gallina per vari caratteri sessuali secondari: piumaggio vivamente [...] istinto aggressivo, canto tipico e forte. Ai fini alimentari si utilizza il galletto (di circa 6 mesi); l’adulto ha carne dura. G. cedrone (o urogallo) Uccello (Tetrao urogallus; v. fig.) Galliforme, il più grande della famiglia Tetraonidi. Lungo 55 ...
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idolatrìa Adorazione delle rappresentazioni delle divinità. Nell’Antico Testamento è idolatria il culto reso a divinità diverse dal Dio d’Israele e alle loro immagini (l’aniconismo anche nei confronti [...] (latria) dei santi e degli angeli che devono essere venerati, ma non adorati.
Nei testi biblici viene chiamata idolotito la carne degli animali sacrificati agli idoli. L’Antico Testamento ne vietava l’uso agli ebrei; ma il problema fu grave per i ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] nessuno. Ma che Dio si sia fatto uomo affinché l'uomo sia fatto Dio, che il Verbo si sia fatto carne affinché la carne sia fatta Verbo, questo è inverosimile a priori. Ed è questa affermazione che certi cristiani hanno oggi attenuato. Non accettano ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] il rito della nave sacra portata in processione su un carro; secondo altri significa carnes levare ("togliere la carne") o carne vale ("carne, addio") e allude ai digiuni quaresimali, dato che il Carnevale si conclude con il martedì grasso, il giorno ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...