GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] di Mt. 25, 34.Il ritorno di Cristo alla fine dei tempi, con la rappresentazione delle sue conseguenze - la risurrezione della carne, la comparizione generale dei vivi e dei morti, il g. universale, la separazione dei buoni dai cattivi, il loro premio ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] grande rilievo al ruolo giocato dall’anima umana di Cristo, quale realtà mediatrice dell’incontro tra il Logos e la carne (sarx), quest’ultima intesa come la componente schiettamente caduca e terrena del composto da cui è costituita la soggettività ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] difensori dell'ambiente. Essi conducono con determinazione questa crociata ecologica, insieme alla lotta contro il consumo della carne e per un regime vegetariano, e moltiplicano i passi e le iniziative concrete che testimoniano la loro sincerità ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] dell'abito e l'atteggiamento ipocrita nascondono solo superbia e vanità interiore; è l'espressione della prudenza della carne, destinata a sopraffare lo spirito evangelico; la degna guida che il Signore ha predisposto in vista dello sviluppo ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] creatura». Al centro, nella parte superiore, è presente sul suo trono regale la Madre di Dio con colui «che da lei ha preso carne» e «che ha fatto del grembo di lei il suo trono»; tra le creature che per lei si rallegrano, oltre ai cori degli angeli ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] alla mensa del povero dall’orzo o da altri cereali di minor prezzo; vengono poi i legumi, il pesce, le uova; la carne, sotto l’influenza del buddhismo e per deficienza dei pascoli, è poco diffusa. Lo shüyu, salsa nazionale preparata con la soia ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la maggior parte del carico fiscale. Dopo aver ripristinato vecchie imposte ordinarie (come l'odiatissima gabella sulla carne) e averne introdotte di nuove, nel 1710 venne soppressa la tassa straordinaria senza avere raggiunto il fatidico milione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la tassa del sale; dopo di lui altri pontefici introdussero imposte sui beni di consumo - come il quattrino della carne e il quattrino a foglietta - e sugli atti contrattuali - la tassa di cancelleria -, mettendole a carico delle singole comunità ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] "il papato cominciò a essere ascoltato e considerato non solo da lontano, ma anche a essere visto e rispettato in carne ed ossa". Umberto di Silvacandida, come la maggioranza dei cardinali vescovi a partire da Leone IX, compreso Pier Damiani (1007 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] al popolo romano al prezzo invariato di 1 baiocco, calò da circa 250 a meno di 200 grammi. La già preesistente "gabella della carne" di 0:2 baiocchi fu raddoppiata nel luglio 1642, triplicata nel luglio 1644. La "gabella del sale" subì fra il 1625 ed ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...