Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] sociale che ogni classe di persone interpretava a suo modo. Alcuni sistemi cosmetici prevedevano l’applicazione notturna di carne cruda o di maschere astringenti sul viso o il sublimatoir, apparecchio per esporre il viso a vapori di mercurio ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] dai suoi animali sotto forma di prodotti derivati (latte, formaggi, burro ecc.) o, in caso estremo, di carne (il consumo di carne, comunque, è generalmente basso, e viene soddisfatto per lo più dalla macellazione di piccoli ruminanti come capre o ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] due sessi, notando per es. che la femmina, rispetto al maschio, è meno muscolosa, ha articolazioni meno robuste e peluria più fine, ha carne più umida, gambe più sottili e piedi più delicati, e la sua voce è più esile e acuta; e ancora che la femmina ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] va coperta rapidamente perché l'aria non vi entri, quindi essa guarisce. E se la carne è infiammata, questa medicina va posta su di essa due o tre volte. Ma se la carne non è infiammata va posta una volta sola. (Florentine Codex, X, p. 161)
La prima ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] dovuto trattare i suoi pazienti. La dignità del medico, secondo uno degli autori, richiedeva che egli apparisse 'sano, e in carne come l'ha fatto la Natura' perché le persone si aspettavano che il loro dottore fosse in 'condizioni fisiche eccellenti ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] chirurgico, da buon emiliano ricorda tra le cure l'acqua diuretica dei medici bolognesi, il vino di Recanati, la carne di uccellini chiamati in dialetto "coda tremula" che, pestata, gli forniva uno dei suoi medicamenti preferiti.
Mancano notizie del ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] poteva essere destata, indipendentemente da qualsiasi stimolazione della mucosa linguale (stimolo specifico), dalla semplice vista della carne o da un qualsiasi altro stimolo (visivo, acustico, tattile) che sistematicamente fosse stato associato all ...
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STREPTOMICINA
Massimo ALOISI
Franco ROSSI
. Per importanza ed applicazione pratica è il secondo antibiotico dopo la penicillina. È stata scoperta da S. A. Waksman e coll. nel 1944, dopo lunghi e sistematici [...] di agitatore per favorire il contatto aria-liquido. Il mezzo di fermentazione, costituito di glucosio (1%), peptone, estratto di carne, Na Cl (rispettiv. 0,5%) in acqua, si inocula con una coltura pura di Streptomyces griseus. Lo sviluppo ottimo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] che aveva perso il naso in un duello. Il nobiluomo era stato esortato dal medico a farsi fare un naso nuovo con la carne di uno dei suoi servi. Si trattava di un'operazione che era stata perfezionata, sul finire del XVI sec., a Bologna, da Gaspare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] di Alessandria, stabilizzò importanti razze cunicole italiane, ancora oggi esistenti, e lavorò alla genetica di altri animali da carne e da pelliccia.
I primi manuali di settore furono pubblicati in Italia subito dopo il primo conflitto mondiale, da ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...