Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] , e può agire così per evitare di aumentare di peso, o per dare il cibo ad altri, oppure perché si tratta di carne ed egli è vegetariano. Questo tipo di deviazione dalla norma di comportamento ordinario è un fenomeno ben noto, e sappiamo che deriva ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] dei beneficiati, all'approvvigionamento e alla distribuzione periodica di viveri: grano, vino, formaggi, verdure, lardo, carne, olio, pesce. Le diaconie, spesso insediate entro costruzioni preesistenti, partecipano a pieno titolo a quella strategia ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] frequente contatto tra la specie umana e questi animali, adottati come animali da compagnia, nonché dall'abitudine a consumarne la carne e quindi dal contatto con il loro sangue e i loro tessuti durante la macellazione. Il fatto che l'infezione da ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] : i quattro classici (acido, amaro, dolce, salato) e l'umami, parola giapponese che indica il sapore gradevole della carne e degli alimenti contenenti glutammato. La minore sensibilità del gusto rispetto all'olfatto è attestata dal fatto che per ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] al suo limite estremo. In Platone compare per la prima volta nella storia il conflitto tra le anime e la carne; Hobbes vede la società umana dominata dal principio bellum omnium contra omnes; Freud interpreta la guerra come una proiezione all ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] 'anni prima dell'evento) selezionare il sito dell'ospedale, fra più di cento possibili, lasciando sospeso un pezzo di carne in ogni parte della città per scegliere il luogo dove la putrefazione avveniva più lentamente.
In Egitto vi sono evidenze ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] delle popolazioni. Indicò come migliore profilassi della malattia l'aggiungere alla dieta maidica la farina di frumento, la carne o i suoi derivati, e ne codificò la cura in tre prescrizioni fondamentali: una sana alimentazione per restituire ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] cristiana e nella cultura medievale, dove tuttavia si intrecciò in alcuni ambienti con il tema della resurrezione della carne in cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione. Nella dottrina aristotelica la sostanza individuale ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] e gli altri mammiferi e uccelli (pur restando valida anche la possibile infezione da cistozoiti per ingestione di carne cruda); la documentazione quasi assoluta della possibilità di trasmissione materno-fetale della toxoplasmosi solo nel caso di una ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] alimenti avviene, in genere, ad opera di portatori addetti alla manipolazione delle sostanze alimentari, soprattutto latte e derivati, carne, pesce, ecc. La cottura cui vengono sottoposti gli alimenti può distruggere gli s. ma non la tossina che ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...