CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , cavernosa, rimbrenciolosa, con molte camerelle, e con molti magazzini dentro, perciocché sendovi del grano, del vino, della carne, dell'olio e del latte in abbondanza, come avete udito, ènecessario che vi siano granai, cantine, carnai, fattoi ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] malato, con lunghe febbri, e un tal Francesco Mechini non trovò di meglio che denunciarlo all'Inquisizione per aver mangiato carne in giorni proibiti: ne nacque un terzo processo, presto finito in nulla. Per la stampa dei "ragguagli" spera di potersi ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e psicologia ogni qual volta muta vestito e che, senza vestito, non è più nulla ma solo una meccanica bambola di carne; e la seconda, di una deliziosa ingenua fanciulla, la quale, per aver creduto alla scherzosa invenzione che tra gli uomini veri ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] . D'Ancona a P. Fedele, da G. Falco a R. Manselli. Come affermò C. Cipolla nella commemorazione torinese del G., egli "diede carne e sangue alle ossa dei morti, e loro infuse nuovamente la vita". A lui, storico dei destini di una città rimasti sempre ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] provvedendo alla cura dell’anima senza perdere il tempo in conversazioni letterarie, dando inizio alla rinuncia ai piaceri della carne: ‘post iubileum’ (Seniles, VIII 1).
Sulla via del ritorno fece sosta ad Arezzo per visitare la propria casa natale ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dabbene deono conversare con le belle donne, acciocché il merito cresca, il quale nasce dalla resistenza che si fa alla carne, la quale non può molestare coloro che non veggono mai donna... Io crederei che fosse più sicura cosa l'armare tuttavia ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ", "irascibile" e "concupiscibile", per fermarsi poi ad osservare le "azioni" dell'anima secondo che agisca inclinando verso la carne o verso Dio, e per concludere che l'uomo dovrà sforzarsi di vivere più ipiritualmente possibile.
Uno scritto di cui ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ora il diapason presso un fruitore borghese (via via anche piccoloborghese) che il suo eroe ce l'aveva, finalmente, in carne ed ossa. Avvolto dal tepore del lusso, il D. lavorò alacremente alle prime Laudi, alcune pubblicate su La Nuova Antologia ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...