Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] e alte retrocedono, diventando secondarie e marginali. Passione umana e terrena, desiderio che investe tutta l'anima, e la carne, tanto più profondo e imperioso quanto meno è esaudito e soddisfatto, vivente ancora quando già, per la dipartita di ...
Leggi Tutto
PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] il 5 maggio dell’anno seguente: «al [...] quesito si propose che Madonna Laura era stata donna di sangue et di carne amata somamente e piaciuta al detto Petrarca e in questa oppenione si confermorno tutti gli accademici» (Annali dell’Accademia degli ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] a Dio, venti soliloqui in prosa, in cui è rappresentato vivacemente il contrasto fra un'anima ormai volta al bene e le riottosità della carne.
Fra il 1583 e il 1584,l'A. si applicò a quella meditazione della Bibbia da cui nacque, in varie riprese, l ...
Leggi Tutto
draghi e altri animali fantastici
Domenico Russo
Terribili o teneri, da sempre grandi protagonisti
Creati dalla fantasia popolare in tempi antichissimi, i draghi si sono insediati nei miti, nelle favole [...] barba e dei capelli ispidi e arruffati. L'orco ha i poteri di uno stregone ma soprattutto è ghiotto di sangue e di carne umana.
È probabile che l'orco sia il drago più diffuso nei racconti popolari per l'infanzia. In molti paesi del Nord lo chiamano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] milioni di suini; 34.000 cavalli ca., di cui pregiatissima la razza da tiro del Brabante) dà notevoli prodotti in carne e formaggi. Particolare segnalazione merita poi l’avicoltura, mentre la pesca (aringhe) si concentra in buona parte a Ostenda, che ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] più nemmeno la lellora, son ridutta come un moscaio, per mettersi con me ci vuole proprio uno allupato di carne umana
Singolarità per singolarità, tutt'altra fisionomia occupa Arturo Onofri, sulla ‟Voce" esegeta di Pascoli, con alle spalle molti ...
Leggi Tutto
PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] stato in futuro, del ‘lirico’ vocabolario critico allora alla moda: fantasma, intuizione, effusione (ma nel 1930 si ebbe La carne, la morte e il diavolo di Mario Praz come potente contravveleno).
Con il passaggio alla cattedra romana, Petronio e ...
Leggi Tutto
Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] grottescamente da una patina spagnola e pseudo-spagnola, dove i vari pampero «vento della Pampa», puchero «lesso di carne di bue in verdure», por suerte «per fortuna», sin vergüenza «svergognato» entrano in conflitto o interferiscono con forme ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] , imperò che allora si considera lo intelletto spirituale separato dallo litterale, et è come dividere lo spirito dalla carne, che è morire" (II, 740, 761, 778).
Le competenze letterarie di F. emergono nelle spiegazioni letterali, nella frequente ...
Leggi Tutto
CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] è sì superiore a tutti gli altri diritti, ma è subordinata alla potenza della Chiesa, così come il corpo all'anima, la carne allo spirito". Onde egli tornava a far valere l'assioma che una "buona" ragion di Stato esigeva, in primo luogo, l'unità ...
Leggi Tutto
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...