Regista cinematografico francese (Parigi 1894 - Beverly Hills 1979). Autore di straordinaria sensibilità artistica e morale, maestro dell'arte cinematografica, per le caratteristiche del suo stile che [...] , 1932; Dernier Atout, 1942). n Il nipote Claude (Parigi 1914 - Troyes 1993) è stato validissimo direttore della fotografia, collaborando con lo zio (dai tempi di Toni e per molti suoi film) e con registi quali H.G. Clouzot, A. Astruc, M. Carné. ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] negli anni Trenta, si ebbe la grande stagione del 'realismo poetico' o 'melodramma realista', con le opere di Marcel Carné, Julien Duvivier o Jean Renoir che tante preziose lezioni impartirono al film noir americano e, come dimostra Ossessione (1943 ...
Leggi Tutto
Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] per essere scambiato per assassino, in quel divertissement che è Drôle de drame (1937; Lo strano dramma del dottor Molyneux) di Marcel Carné. Ma è al disilluso aristocratico di Les bas-fonds (1936; Verso la vita), tratto da M. Gor′kji e diretto da ...
Leggi Tutto
The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] era coinvolto in un traffico di penicillina a scapito dei bambini malati, Martins scorge in un vicolo buio il suo amico in carne e ossa, che fugge nella notte e scompare. Lo riferisce a Calloway, che fa disseppellire il cadavere di Lime: sottoterra c ...
Leggi Tutto
The Docks of New York
Peter von Bagh
(USA 1928, I dannati dell'oceano, bianco e nero, 90m a 22 fps), regia: Josef von Sternberg; produzione: Famous Players-Lasky/ Paramount; soggetto: dal racconto The [...] è qui metafora delle relazioni umane, come sarà anche nei futuri capolavori francesi del realismo poetico firmati da Marcel Carné e Jacques Prévert (che von Sternberg ha profondamente influenzato): partenze e ritorni sono dominati da forze al di ...
Leggi Tutto
Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] a produrre film sonori, furono i dialoghi di una scena d'amore per Flesh and the devil (1927; La carne e il diavolo) di Clarence Brown. Seguirono quindi film caratterizzati spesso dalla presenza di personaggi e ambienti delle classi subalterne ...
Leggi Tutto
Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] Bob le flambeur (1956, film per il quale prestò anche la sua voce), Léon Morin, prêtre (1961; Léon Morin, prete ‒ La carne e l'anima), L'aîné des Ferchaux (1963; Lo sciacallo), Le samouraï (1967; Frank Costello faccia d'ange-lo). Una collaborazione ...
Leggi Tutto
Cantinflas
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Mario Moreno Reyes, attore cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 12 agosto 1911 e morto a Houston (Texas) il 20 aprile 1993. Il fisico minuto, [...] y JoLoPo (José Lopez Portíllo), México 1982.
I. Stavans, The riddle of Cantinflas, Albuquerque (NM) 1990.
E. Barceló, Cantinflas, de carne y hueso, México 1993.
Le età d'oro del cinema messicano 1933-1960, a cura di A. Martini, N. Vidal, Torino 1997 ...
Leggi Tutto
Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] nero con modi quasi scientifici, tutto ritmato in gelido equilibrio. Contro l'antico verismo francese, quello di Renoir, Duvivier e Carné, Clouzot si muove ormai su un terreno di livido realismo. In Farrebique di Roquier tale realismo si manifesta in ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] animazione' del Discobolo di Mirone che si trasforma in un atleta in carne e ossa.
b) Il corpo della diva. - Tra i generi rivestimento robotico (Jeeg robot d'acciaio), che gli eroi in carne e ossa patiscano insieme alla macchina (Atlas Ufo Robot, ...
Leggi Tutto
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...