FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] "misericordia e pace", cantando lodi e orazioni, senza dormire "in terra murata" né spogliarsi della veste bianca, non mangiando carne e digiunando il sabato, e sentendo ogni giorno la messa con predica.
Nella sua Cronaca il pistoiese Luca Dominici ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] ); L'oro matto del '51 (Piccolo Teatro di Milano); Sangue verde del '53 (Schauspielhaus di Zurigo); di minor interesse Carne unica del '58 e I lupi del '62 (pubblicato e rappresentato postumo).
Partendo da una cifra realistica di stampo tradizionale ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] , a cui congiurano orride fiere ("Draghi, serpenti e viperi che nascono / Con sette teste, e Hidre e basalischi / La maledetta carne sua se pascono", stanza 11), dei e numi antichi e tutta la schiera di mostri seviziatori della mitologia (da Tisifone ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] non giovano ai morti; i pellegrinaggi ai luoghi santi non hanno senso e le reliquie sono imbrogli come le indulgenze; si può mangiare carne, il venerdì; il papa non ha autorità temporale; più ancora: le opere non sono meritorie e l'uomo non ha libero ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] con risse, baruffe e sassaiole. Le situazioni descritte sono comiche, quasi da slapstick (una rissa si consuma a colpi di carne di macelleria), e l’elemento magico, già presente nel Furioso, è parodiato assieme a tutto il resto (al posto di Atlante ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] ; questi viene descritto come "molto sano: cammina il giorno quanto è lungo, e la notte dorme pochissimo; è tutto nervo, con poca carne, ed ha negli occhi ed in tutti i movimenti del corpo una grazia che quasi eccede l'umanità: in tutte le azioni sue ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] anni immediatamente successivi al 1512. Ricoprì in quel periodo alcune cariche minori: nel 1513 fu uno degli ufficiali della Carne e nel 1515 console della Zecca ed incaricato con altri funzionari della restaurazione dell'università di Pisa. Nel 1516 ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] di inviarli ovunque avesse ritenuto opportuno e di conceder loro il permesso di montare a cavallo e di mangiar carne; il diritto di prendere provvedimenti nei confronti di quei chierici secolari della sua legazione che gli avessero disobbedito, di ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] anche il suicidio: "detto Mess. Giovanni disperato ha battuto il capo in su 'l ceppo, e con le mani si ha stracciata tutta la carne dal capo, per il che si dubita ch'egli morirà" (Garin, 1988, p. 57). Del suo passaggio a Firenze si ha notizia anche ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] nel 1939 alla V Sindacale di Verona, quali Ritratto di bimba, Testa di donna rivestita "a foglia d'oro dove la carne sembra bruciata", e Dolore, in cui il modellato sembra giungere a esiti di "pura emotività" (Filippini); il Ritratto del generale di ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...