CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] chirurgico, da buon emiliano ricorda tra le cure l'acqua diuretica dei medici bolognesi, il vino di Recanati, la carne di uccellini chiamati in dialetto "coda tremula" che, pestata, gli forniva uno dei suoi medicamenti preferiti.
Mancano notizie del ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] cambiamento istituzionale del 1512 che riportò i Medici al potere: dall'11 maggio 1514 per un anno fu notaio della gabella della carne; dal 24 luglio 1515 si trasferì ad Arezzo ove, sempre per un anno, fu notaio delle gabelle; dal 15 sett. 1517 fu ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] di Gibilterra. Il gusto per esperienze nuove e inusitate non lo lascerà mai e l'invoglierà, per esempio, a mangiare carne d'elefante, per poi vantarsi d'aver provato qualcosa che nessuno dei. suoi cittadini poteva dire di conoscere. Anche quando ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] . Venezia, inoltre, continua il C., deve contraccambiare l'amore del duca e trarne profitto in termini di legnami e carne, giacché il duca è molto interessato ad uno sviluppo delle relazioni commerciali.
Appena scaduto il suo incarico diplomatico in ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] , per il fluire in lei di arte e natura, lo fu ancor più quale "milite fedele" di Gesù e della Vergine gloriosa vincendo carne, mondo e demonio, sempre imitando "con animo virile" lo zio Alessio e divenendo, lei fanciulla, luce di virtù anche per gli ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] per accaparrarsi voci di spesa che nel bilancio comunale giudicava superflue (come gli stipendi degli ufficiali del Campione della carne). Più tardi riuscì a ottenere per il figlio Aurelio un posto come coadiutore nella Cancelleria e, nel 1485, la ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] dell'Aquila, già turbata dal malcontento generale provocato dagli aggravi delle imposte su alcuni generi di prima necessità - carne, pesce, grano, vino - decisi da Ferdinando I per sopperire alle spese militari richieste dalla lotta contro la rivolta ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] il 1564 e il 1565 chiedendogli "che con l'oratione cacciasse la guerra che vi fa dentro il demonio, il mondo et la carne", e ne ottenne sicuro conforto spirituale, come provò il suo zelo nella persecuzione ereticale.
Non meno ricca di risultati fu la ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] nelle scure cloache, in que’ foschi abituri gli ospiti infami si accapigliano, si scoltellano tra loro, si strappano brani della loro carne, versano il loro sangue: il marito ammazza la moglie, il padre, il figlio e viceversa! E la città è conturbata ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] questione, se nelle domeniche di quaresima in caso dindulto generale, o di dispensa particolare, sia lecito mangiare due volte di carne, o latticinj, o come la Lettera ad un amico..., sullo stesso argomento (Lucca 1769). Nel 1775 pubblicò a Lucca le ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...