Scrittore spagnolo (Granata 1844 - Madrid 1926); raccolse i suoi articoli in La política de capa y espada (1876) e i suoi racconti in Narraciones (1893). Scrisse inoltre drammi storici, La torre de Talavera [...] (1877), Maldades que son justicias (1878), ecc., e drammi sociali di stampo naturalista, El nudo gordiano (1878), El cielo ó el suelo (1880), Las esculturas de carne (1883), Las vengadoras (1884), La mujer de Lot (1896), ecc. ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica italiana (n. Trento 1964). Dopo gli studi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, alla fine degli anni Ottanta ha recitato in diversi film (come Il grande Blek, 1987 e [...] recitato in pellicole tra loro molto diverse, vincendo il Nastro d’argento con Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991), Carne trémula (1997) e Il papà di Giovanna (2008). N. è produttrice cinematografica dal 2005 e nel 2010 è tornata nelle ...
Leggi Tutto
Barrault, Jean-Louis
Callisto Cosulich
Regista teatrale e attore teatrale e cinematografico francese, nato a Le Vésinet (Yvelines) l'8 agosto 1910 e morto a Parigi il 22 gennaio 1994. Fu essenzialmente [...] enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné, in cui offrì un'interpretazione indimenticabile alla quale è in coinvolgimento nel film, in quanto fu lui a proporre a Carné il soggetto e a chiedergli l'inserimento di diverse sequenze di ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Berlino 1908 - Varsavia 1988). Ai suoi continui viaggi e soggiorni in varie parti del mondo si può forse ricondurre la visione aperta della storia, o piuttosto del "labirinto della storia", [...] antico (la trilogia Twarz księżyca "La faccia della luna", 1961 e 1967; ma anche Słowo i ciało "Il Verbo e la carne", 1959; Śmierć Aecjuzsza "La morte di Aezio", 1966) s'intreccia così con un ciclo moderno e prevalentemente polacco (le sei parti ...
Leggi Tutto
Romano (m. Roma 535), di nome Mercurio, fu il primo papa che mutò il proprio nome all'atto dell'elezione. Successe a Bonifacio II, con l'aiuto del re goto Atalarico (533), al posto del diacono Vigilio [...] . Nella controversia del teopaschismo che venne sollevata dai monaci acemeti sulla formula cirilliana Unus de Trinitate passus est carne, approvò, per pressioni dell'imperatore Giustiniano, una professione di fede in contrasto con l'atteggiamento in ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore e regista francese Laurent Tchemerzine (Parigi 1935 - ivi 2010). Debuttò giovanissimo nel teatro d'avanguardia, recitando e dirigendo testi di A. Adamov e E. Ionesco, ma rivelandosi [...] P. Brook). Scoperto dal cinema nel 1958 (era uno dei protagonisti di Les tricheurs, Peccatori in blue jeans, di M. Carné), vi si è imposto, grazie alla sua maschera intensa, come interprete di personaggi tormentati, inquieti e inquietanti (La notte ...
Leggi Tutto
Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] Canada (Le paquebot Tenacity, 1934), che nell'anticipare il filone populista della fine degli anni Trenta (soprattutto di Carné) inventava già atmosfere 'brumose', come quelle del porto di Le Havre.
Nel 1934 Maria Chapdelaine (Il giglio insanguinato ...
Leggi Tutto
De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano [...] dai fratelli Frazzi, vincitore di due David di Donatello. Fra le altre opere: Voglio guardare (2002); Da un'altra carne (2004); Non avevo capito niente (2007, premio Napoli e finalista premio Strega); Mia suocera beve (2010); Sono contrario alle ...
Leggi Tutto
Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] musica per film, in "Bianco e nero", 1967, 3-4.
A. Lacombe, C. Rocle, La musique du film, Paris 1979, pp. 304-06.
M. Carné, La vie à belles dents, Paris 1981 (trad. it. Milano 1982, pp. 132-33, 168-69, 183-84).
V.J. Francillon, Film composers guide ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico canadese (n. Toronto 1943). Dopo essersi laureato alla University of Toronto (1967), si è avvicinato al cinema con i cortometraggi Transfer (1966), From the drain [...] distinguendosi per uno stile crudo e diretto. Il contagio, il rapporto tra sessualità e morte, la metamorfosi della carne, la disintegrazione della psiche, la riflessione sul ruolo deformante dell'immagine nella società contemporanea sono temi che C ...
Leggi Tutto
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...