PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] in quello stesso anno per il cinema Juliette ou la clé des songes, fuga nel mondo del sogno e dell'oblio di Marcel Carné). E perseguì in tal modo un progetto di teatro che lo vide ora impegnato in parti di grande rilievo (fu indimenticabile, tra l ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] dei forestieri poveri e da provvedimenti contro la corruzione nei pubblici uffici. Dovette poi imporre anche a Bologna la tassa sulla carne per il Monte del sussidio (istituito da Clemente XI per sovvenire alle spese di guerra) e la tassa del milione ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] dell'allieva E. Trezzi; 1935, La donna e il burattino), e intersindacali (1936, Firenze: La morte e la sua carne; 1937, Napoli: L'oblio nel bicchiere); alla Primaverile della Permanente (1936, Capanno di Romagna); alla Sindacale nazionale (Milano ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] tratto da una sua pièce e diretto da Lean, e sceneggiatore e protagonista di The astonished heart (1950; Lo spirito, la carne, il cuore) di Anthony Darnborough e Terence Fisher. Nella sua lunga carriera interpretò inoltre più di una trentina di ruoli ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] alle autorità e alle leggi e vivere «secondo lo Spirito» (ossia secondo la carità di Cristo) e non «secondo la carne» (ossia seguendo gli impulsi egoistici).
Gli Atti degli apostoli descrivono i viaggi missionari di Paolo, e anche l’ultimo viaggio ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] e pesca, di molino, di forno, di pedaggi e di lavori pubblici. Non più decime, non più imposizioni di sale, vino, carne, corame, polvere e piombi; non più dogane interiori nel paese, ma solo ai confini". Oltre a ciò il nuovo regime rivoluzionario ...
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Jones, Chuck (propr. Charles Martin)
Michele Fadda
Regista e produttore statunitense del cinema d'animazione, nato a Spokane (Washington) il 21 settembre 1912 e morto a Corona del Mar (California) il [...] Tollbooth (1970), diretto insieme a Abe Levitow e Dave Monahan, commistione di animazione e di riprese con attori in carne e ossa, che per molti versi anticipa le pratiche di contaminazione del cinema hollywoodiano degli anni Novanta.
A partire dal ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] rivelare al D. l'identità.
Ritornato a Genova, nel 1273 prese in appalto l'introito dell'imposta gravante sul commercio della carne e del formaggio da Capo Corvo a Monaco (18 marzo). Quando suo fratello Oberto divenne capitano del Popolo, il D. (come ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] varie pratiche di pietà) quanto il suo comportamento (possedeva libri di eretici, lodava Calvino, non rispettava l'astinenza dalla carne ecc.). L'intervento dei suoi potenti protettori, i Dolfin, più che la deposizione di Ripetta che presentò il F ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] contro il principe Torlonia e portare i bambini di quei contadini ad avere le scarpe, andare a scuola, mangiare la carne. E non importa se poi quei bambini sono diventati democristiani (Il silenzio dei comunisti, Torino 2002, p. 17, con Vittorio ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...