Smith, Kiki. – Artista statunitense (n. Norimberga 1954). Attenta e minuziosa indagatrice del corpo femminile, ne ha registrato la caducità e descritto con freddezza anatomica i processi, raccordando parallelamente [...] la materia-carne a una dimensione animale e ponendola in relazione dialogica con la natura nei suoi aspetti più ambigui e vitali. Presente a varie edizioni della Biennale di Venezia (1993, 1999, 2005, 2009, 2017) e nei principali musei e collezioni ...
Leggi Tutto
Popolarissimo scrittore di sainetes (Madrid 1873 - ivi 1931). Iniziò la sua attività collaborando alla rivista Madrid cómico e ottenne poi grande successo per la comicità delle situazioni create nelle [...] opere El pollo Tejada, La carne flaca e La Escala de Milán. Collaborò con C. A. Arniches y Barrera (El pobre Valbuena, Alma de Dios), con Muñoz Seca (El verdugo de Sevilla) e con Alfonso Paso (La alegría de la huerta e La marcha de Cádiz). ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta romeno (n. Pueşti, Tutova, 1891 - m. 1962); nella lirica seguì la scuola simbolista, diede belle pagine di ricordi di guerra, romanzi impregnati di erotismo come Femeia cu carnea albă [...] ("La donna dalla carne bianca", 1928) e il romanzo avveniristico Oraşele înecate ("Le città affogate", 1937), perseguendo una sua ideologia socialisteggiante, umanitaria e pacifista. Dopo la seconda guerra mondiale rimase in disparte, e non pubblicò ...
Leggi Tutto
Munchhausen, Barone di
Gianna Marrone
Un ufficiale che volava sulle palle dei cannoni
Protagonista di mirabolanti storie pubblicate nel Settecento, il personaggio del Barone di Münchhausen nasce dalla [...] fantasia di un omonimo barone in carne e ossa, vissuto nel 18° secolo, che si divertiva a rievocare con gli amici le sue imprese in guerra e durante le battute di caccia, trasformandole nelle più inverosimili avventure
Storie di caccia
È mai ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio' [Giovanni 1, 1], ed è uomo per la ragione che 'il Verbo si fece carne ed abitò in mezzo a noi' [Giovanni 1, 14]; è Dio per la ragione che 'tutte le cose furono fatte per mezzo di lui e senza di ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] grazie alla produzione di carne conservata, della quale, già durante la guerra di Crimea, aveva rifornito le truppe piemontesi. Così alla villa nella natia Fobello aggiunse diverse proprietà a Torino, dove nel 1891 la guida Marzorati lo registrava ...
Leggi Tutto
Morgan, Michèle
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Simone Roussel, attrice cinematografica francese, nata a Neuilly-sur-Seine il 29 febbraio 1920. Il suo nome resta legato a Quai des brumes (1938; Il porto [...] dell'assassinio del proprio amante. Dopo Orage (1938; Delirio), dello stesso Allégret, la sua carriera ebbe una svolta quando Carné le affidò il personaggio centrale di Quai des brumes; l'immagine dell'attrice, con il volto incorniciato da un basco ...
Leggi Tutto
Scrittore cubano (Cárdenas 1912 - L'Avana 1979). Dopo esordî come poeta legato al gruppo della rivista Orígenes (Las furias, 1941; La isla en peso, 1943; Poesía y prosa, 1944), si dedicò alla narrativa [...] con opere pessimistiche e ironiche (La carne de René, 1952, trad. it. 1988; Cuentos fríos, 1956; Presiones y diamantes, 1967). Come drammaturgo ha sposato la tradizione cubana con le correnti europee, dando vita a un teatro dell'assurdo venato di ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore cinematografico francese Jean-Alexis Moncorgé (Mériel, Val d'Oise, 1904 - Neuilly-sur-Seine 1976). Figlio d'arte, esordì nel teatro leggero e nel 1930 nel cinema; Duvivier lo trasformò [...] in interprete drammatico e Renoir e Carné ne valorizzarono le doti interpretative, sobrie, umane e comunicative: La bandera (1935); La belle équipe (1936); Pépé le Moko (Il bandito della Casbah, 1937); La grande illusion (1937); La bête humaine (1938 ...
Leggi Tutto
Architetto e scenografo cinematografico francese (Feodosia, Crimea, 1900 - Parigi 1969), fratello di André. Esordì come scenografo nel 1958 con La Marseillaise di Renoir; tra le sue più valide scenografie, [...] cui seppe unire ardite soluzioni spaziali alla cura rigorosa dei dettagli, ricordiamo: Les enfants du Paradis (Amanti perduti, 1944) di Carné; Boule de suif (Ribellione, 1945) di Christian-Jaque; Le silence est d'or (1947), La beauté du diable (1950 ...
Leggi Tutto
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...