Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] per il resto della carriera. M. esordì sul grande schermo nel 1946 con Les portes de la nuit (Mentre Parigi dorme) di Marcel Carné, ma il successo arrivò solo nel 1953 con Le salaire de la peur (Vite vendute o Il salario della paura) di Henri-Georges ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] rose, La vergine folle, La casa di vetro, L'orizzonte, Zingari, I tre amanti, Amore rosso, La donna perduta, La statua di carne, Il viaggio e, postumo, L'incognito.
In questi film il C. recitò, accanto ad attrici e ad attori famosi tra cui Cangi ...
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Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] Il tema prediletto della città reale-fantastica affiora nelle scenografie di Jenny (1936; Jenny, regina della notte) di Marcel Carné, per poi riaffermarsi nella città di Orphée (1950) ancora per Cocteau, sospesa tra sogno e invenzione teatrale; così ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] princiapli: Passeggiata con la ragazza, 1930, Il ritorno sul Carso, 1930; La vita dei morti, 1931, poesie; Il molino della carne, 1931; L'orso, 1933; Polemiche, 1940; Follonica, 1940; Il cane scontento, 1942; Vita di Anna Stickler, 1943; Poesie e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] dei godimenti celesti, tratteggiati con estremo realismo e intesi in forma ‘sensuale’ per l’insistenza sulla resurrezione della carne.
Il De vero bono è senza dubbio uno dei documenti più significativi della filosofia del Rinascimento italiano, per ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] ai rigorosi canoni morali imposti dal prozio, attento a seguire il principio che i "benefizi non si danno, e conferiscono alla carne, e al sangue, ma alla virtù, e al merito" (Maffei, p. 34). I primi dispacci da Roma sul nuovo papa segnalarono ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] come Rosso di San Secondo (che lo volle protagonista in alcune delle sue opere: L'avventura terrestre, 1924; Una cosa di carne, la cui rappresentazione, vietata a Torino dalla censura nel 1924, ottenne un grande successo a Buenos Aires e a Milano nel ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] greci, ma non dimentica l'abilità degli scultori barocchi, come il Bernini: essi sapevano far apparire il marmo morbido come la carne o liscio come la seta. Canova riesce così a creare opere di scultura nello spirito dei maestri del passato, ma ne ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] delle razze indigene. Di conseguenza gli incroci di prima generazione sarebbero divenuti molto efficaci nella produzione della carne e anche nell'utilizzazione dei mangimi per il fenomeno genetico del "lussureggiamento degli ibridi".
La crisi della ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] , pp. 217-285). Interessanti contributi recò anche alla conoscenza degli avvelenamenti da carne (Ricerche batteriologiche sull'hog-cholera, specialmente in rapporto all'avvelenamento da carne, in Lo Sperimentale, LX [1906], pp. 723-744), dell'ittero ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...