Pittore (Madrid 1599 - ivi 1656). Allievo di V. Carducho, dipinse soprattutto soggetti religiosi, mitologici e paesaggi. Notevoli: La resurrezione della carne (1630; Madrid, Prado); Scene bibliche e mitologiche [...] (1635; Madrid, Buen Retiro) ...
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Architetto (Gand 1560 circa - Haarlem 1627); visse a Londra dal 1580 al 1591; sua opera principale è il Mercato della carne (Vleeschhal), del 1602-03 a Haarlem, ora archivio municipale, che mostra chiare [...] tendenze barocche, come le altre sue opere nella stessa Haarlem (ospizio per gli anziani, 1608, poi trasformato nel museo dedicato a Frans Hals) e a Leida ...
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Smith, Kiki. – Artista statunitense (n. Norimberga 1954). Attenta e minuziosa indagatrice del corpo femminile, ne ha registrato la caducità e descritto con freddezza anatomica i processi, raccordando parallelamente [...] la materia-carne a una dimensione animale e ponendola in relazione dialogica con la natura nei suoi aspetti più ambigui e vitali. Presente a varie edizioni della Biennale di Venezia (1993, 1999, 2005, 2009, 2017) e nei principali musei e collezioni ...
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PONDERATIO
S. Ferri
Vocabolo non dell'uso tecnico latino e poco usato. L'equivalente moderno "ponderazione" viene riferito a quelle sculture, davanti alle quali lo spettatore "sente" che la materia [...] - marmo o bronzo - si adegua completamente alle leggi di gravità del corpo umano di carne, e non si contenta della rigidità della materia. In particolare il termine è adoperato per le statue con una sola gamba portante, onde tutte le parti del corpo ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] 151, 3; Tert., Adv. Iud., 14; De carne Chr., 9) interpretarono alla lettera la profezia di Isaia (53, 2): "E noi lo vedemmo ed egli non aveva né faccia né forma né bellezza" e ritennero che il C. fosse stato di brutto aspetto, interpretando questa ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] strutture del corpo, come l'apparato delle vene e dei nervi. Tra i diversi metodi tentati per non far deperire la carne, ci fu quello di immergere i corpi nel brandy, che però venne presto abbandonato. Una certa diffusione ottenne invece il metodo ...
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Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (Λάμια, Lamia)
E. Paribeni
Creatura femminile di aspetto mostruoso che nelle credenze popolari del mondo greco si presenta nell'aspetto dell'orchessa rapitrice [...] L. è anche un'amante spettrale dell'ordine dei vampiri che attrae i giovani per nutrirsi del loro sangue e della loro tenera carne.
Secondo una saga di carattere etiologico forse risalente ad Euripide, L. figlia del re Belos e di Libye, sarebbe stata ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1500 circa - Ginevra 1566 o 1567), il più noto di tutta una dinastia di scultori lorenesi. Sembra abbia soggiornato a Roma (1515-20) ma il suo vigoroso temperamento drammatico e [...] di Châlon (1547, Bar-le-Duc, Saint-Étienne), con la figura intensamente patetica dello scheletro ricoperto ancora di brandelli di carne, e la tomba di Philippa di Gheldria, con la figura giacente nelle vesti di clarissa (1548, Nancy, Chapelle des ...
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Personaggio letterario, protagonista di uno dei capolavori della letteratura per l'infanzia, Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino di Collodi (C. Lorenzini; 1826-1890), apparso a puntate sul [...] di straordinarie avventure, metamorfosi e dolorose esperienze, che lo rendono degno, alla fine della storia, di diventare un ragazzo in carne e ossa. Proverbiale è il suo naso, per la sua forma appuntita e l'eccezionale lunghezza che aumenta ogni ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] incredibili paesaggi rocciosi che sembrano vedute desertiche e perfino le sue figure sembrano fatte di pietra più che di carne
La formazione a Padova
Figlio del falegname Biagio, Mantegna nacque nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, tra ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...