LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] e Dio egli stesso, è vita e perciò l. dell'uomo. Se si aggiunge che questa parola e questa l. sono diventate carne in Gesù, si afferma una profonda unità dei due ordini per Cristo mediatore (l. che media) in contrapposizione al dualismo gnostico di ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 35, 1995b, pp. 97-122; id., Os traballos e os días na Galicia medieval, Santiago 1995c; C. Frugoni, ''E vedrà ogni carne la salvezza di Dio'', Luca 3,6: le sculture all'interno del Battistero, in Benedetto Antelami e il Battistero di Parma, a cura di ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] in aiuole per la crescita di tenere pianticelle. E anche gli animali furono della partita, come un pappagallo in carne e ossa, o dei cavalli anch'essi realmente presenti presso la Galleria dell'Attico. Un altro romano d'adozione, Eliseo ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] un solo punto di vista. Nel Ratto di Proserpina egli crea un gruppo a tre dimensioni, notevole per la resa sensuosa della carne, e riferibile, per il suo vigore, alle figure di Annibale Carracci nella Galleria Famese. L'Apollo e Dafne è più pittorico ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] di Mt. 25, 34.Il ritorno di Cristo alla fine dei tempi, con la rappresentazione delle sue conseguenze - la risurrezione della carne, la comparizione generale dei vivi e dei morti, il g. universale, la separazione dei buoni dai cattivi, il loro premio ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] difensori dell'ambiente. Essi conducono con determinazione questa crociata ecologica, insieme alla lotta contro il consumo della carne e per un regime vegetariano, e moltiplicano i passi e le iniziative concrete che testimoniano la loro sincerità ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] alla mensa del povero dall’orzo o da altri cereali di minor prezzo; vengono poi i legumi, il pesce, le uova; la carne, sotto l’influenza del buddhismo e per deficienza dei pascoli, è poco diffusa. Lo shüyu, salsa nazionale preparata con la soia ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] cammelli (tre quarti del totale mondiale). Salvo poche eccezioni, si tratta di allevamenti tradizionali di sussistenza: forniscono carne, latte, lana, pelli destinati in parte anche all’esportazione. La pesca è praticata dalle popolazioni rivierasche ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] forse in numero cinque volte maggiore.
Tuttavia, per quanto riguarda i bovini, vi sono nell'Alto Adige talune razze pregiate per carne (Pusteria), per lavoro e latte (Val d'Adige). Ma la produzione del burro e del formaggio - che si fa nelle malghe ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] dietro lo Châtelet. Nelle immediate vicinanze si trovava la c.d. macelleria grande, che provvedeva al rifornimento di carne della città. In questa zona mercantile della riva destra la popolazione andò aumentando assai rapidamente. La parrocchia degli ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...