Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] divinità greche. Ricavando, così, una norma dalla più vistosa delle anormalità). Una nuova centralità della figura umana, reale perché di carne e ossa, s'andava però affermando. E del resto Leonardo da Vinci, che di regole e di tassonomia s'intendeva ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] lo spazio, e poi movimentando questo sia virtualmente con dispositivi tecnologici sia concretamente con performance di persone in carne e ossa, un’arte che sempre più spesso dell’architettura condivide, non solo le dimensioni, ma l’idea ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] arguto. Un caso assai frequente nella produzione del L. è quello del ritratto-protagonista, ossia la personificazione in carne e ossa con una figura biblica o di un santo. La più clamorosa rappresentazione di collegiale interpretazione di famiglia ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] ) fu di poco più produttivo sebbene fosse cominciato in modo promettente: i Romani, grati per l'eliminazione di una tassa sulla carne, volevano una statua del papa sul Campidoglio e il D. ne ricevette l'incarico, ma questo fu revocato, secondo il D ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] , Catedral, Bibl., 1, cc. 34v35r), datata al 1086.
Antropofagi
P. dai contorni mitici che si riteneva si cibasse di carne umana, gli Antropofagi erano spesso considerati una stirpe degli Sciti.Sono ricordati da Plinio il Vecchio (Nat. Hist., 7, 9 e ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] di Lione, Démonstration de la prédication apostolique, a cura di L.M. Froidevaux, in SC, LXII, 1957; Tertulliano, Liber de carne Christi, in PL, II, coll. 751-792; id., Adversus Marcionem, ivi, coll. 239-524; Novaziano, De Trinitate, ivi, III, coll ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] e che pur si rinnova a ogni generazione proiettandosi sempre però in un passato mitico nel quale questi valori sarebbero stati carne e sangue di tutto un mondo.Vi fu tuttavia un lungo momento nel quale lo scollamento fra realtà e schemi culturali ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] regioni settentrionali, umide e dotate di pascoli naturali di buona qualità, e copre il fabbisogno di latte e carne. Ancora alle regioni settentrionali va ascritta una lunga tradizione di attività peschereccia, un tempo motore delle economie portuali ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , 6,8 di ovini, circa 13 di equini e circa mezzo miliardo di volatili da cortile; tra i prodotti sono rilevanti soprattutto la carne e il latte. Il M. è poi uno dei maggiori esportatori di miele. La pesca ha fornito, nel 2006, circa 1,4 milioni ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] avuto successo il racconto breve e il romanzo. In tale genere letterario eccelle M. Shamir, che nei suoi libri ("Un re di carne e sangue" e "L'agnella del povero") si è ispirato spesso a temi storici. Non mancano romanzi ambientati nell'I. della ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...