Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] , incisi personali, puntualizzazioni, ripensamenti, senza mai stancare il lettore, che ha quasi l’impressione di ascoltare l’autore in carne e ossa, curioso di quanto accadrà e coinvolto da quanto è già successo, in un viaggio incessante in un Nord ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] chiacchiere, con i suoi giudizi sul niente, è lo sfondo ma anche uno dei protagonisti, quasi un personaggio in carne ossa. Proprio perché Soreni è pressante, ansiogena, assillante mettendo Maria e il suo candore sotto assedio, rende impossibile per ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] suoni liberi in cerchio muovonospirali acustiche nell’aria vergine.Ed io che stupido ancora a crederea chi mi dice che la carne è polvere. E se nel fossile di un cranio atavicoriscopro forme che a me somiglianoallora Adamo non può più esisteree sette ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] infimi abissi del divino / amore», che trova in Camminando un riflesso nei «solari peccati / giovanili consacrati nella carne».E come suprema sintesi, il «remoto presente», vittoria audace del linguaggio sul tempo lineare. Il rapporto coniugaleAncora ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] , ma cova ogni giorno un’alternativa affogata nel riscatto. Figura misteriosa, sfiorata dal romanticismo, che fa sussultare la propria carne col sesso e comincia a tracciare le rughe allo specchio. Il suo mistero è avvolto da un sorriso, appena ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] capire il peso della storia. Basta vedere il corpo del segretario del più grande Partito Comunista dell’Occidente, interpretato con magistrale intensità da Elio Germano, per sentire come sulle sue ossa ...
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Mi sono imbattuta nella definizione Treccani online della parola "fellone". Ero convintissima che derivasse dal latino fellare, come fellatio, e fosse derivato da un'offesa di palese significato, metaforicamente [...] , nelle sue Etimologie sosteneva che la parola latina cadaver andasse interpretata così: ca(ro) da(ta) ver(mibus), ossia ‘carne lasciata ai vermi’. Bello, vero? Ma molto distante dalla realtà. Chissà Isidoro che cosa avrebbe escogitato per dare conto ...
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Noi raccontavamo un giorno per dilettoÈ l’ora nona (circa le tre del pomeriggio) del primo giorno. Il sole è alto nel cielo, fa caldo ma un soave venticello rende la canicola più sopportabile. Dagli ulivi [...] spirituale.E del resto Boccaccio sa bene che sulla risurrezione di Cristo si fonda il dogma cristiano della resurrezione della carne, tanto più che sulla sua scrivania accanto alle pergamene in cui sta prendendo vita il Decameron c’è la Commedia ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] all’inventario fonologico dell’italiano come la casoeula lombarda ‘piatto con carne di maiale e di verza, cotto in casseruola’ (cfr. altrove, ad esempio in Campania, indica ‘una fetta di carne battuta e avvolta in forma di cilindro, con erbe, uova ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] a cura di Michelangelo Zaccarello, Firenze, SISMEL, 2014, 198.25); ma, già un secolo prima, il sonetto di Cecco Angiolieri Oncia di carne, libra di malizia si chiude con il verso «ch’i’ ti ’mprometto... – che ’l buon dì m’ha’ dato» (Poeti giocosi del ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...