LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] della mendicità è da segnalare una nota che proibì la questua nelle chiese (10 marzo 1789) e il permesso di mangiare carne in quaresima per i membri della Compagnia del soccorso (6 febbr. 1790). A seguito del conflitto giurisdizionale si occupò, come ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] in giovanissima età.
Altrimenti, Panziera è stato spiegato con l’abitudine di portare uno strumento di mortificazione sulla carne, ovvero una panciera di ferro. Tale tradizione dipende dalle notizie biografiche trasmesse dai tardi cronisti minoritici ...
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ROMANO, Lorenzo
Luca Addante
– Siciliano, a quanto pare di Messina (Scaramella, 1995, p. 94), se ne ignora la data di nascita.
Analoga incertezza avvolge tutta la sua vita, essendo rarissime le fonti [...] alunno a trovare al divieto un fondamento scritturale («piglia tre carlini e truovame nella Scrittura che Christo habbi comandato che non mangiamo carne in lo venerdì né altro tempo, che tu non lo truoverai mai llà»: pp. 90, 94 s., 98, citazione a p ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] , Venezia 1606); ora sottratto alle tentazioni di Mondo, Pompa e Carne, a opera di Intelletto e Grazia divina (Andrio, ibid. 1607 1617); che non sempre lo Spirito riesce a imporsi sulla Carne (Sarcodinamia, ibid. 1620); che la Morte prevale sui Vizi ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] state sufficienti, il viceré propose una tassa straordinaria, da esigere per qualche anno, in ragione di 1 tornese per ogni rotolo di carne, pesce o formaggio, 2 carlini per botte di vino e 5 grani per "tondo" di grano. Mentre l'eletto del popolo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , / et è da loro in quelle parti spinto; / o veramente la carne del core, / il fegato e'l cervel gli den piacere, / perch'ell astore", onde il problema verrà affidato a Pietro Buffet che di carne si intende "più che cuoco al mondo".
Semmai lezione è ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] e di dietro, per coprir le lor vergogne. Hanno le poppe loro molto lunghe, cosa molto deforme... Legge nessuna non tengono, mangiano carne cruda, per quanto habbiam veduto, parlano in gola, e con cenni e fischi, e già mai gli habbiam veduti esplicar ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] a fissare in forme fluide e permeabili alla luce non un’azione ma una percezione istantanea: nacquero così il Sagrestano, Carne altrui e infine la Portinaia, in cui Rosso stesso avrebbe riconosciuto l’inizio della nuova scultura (Rosso, 2003, p. 27 ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] il suo libro destinato a diventare il più famoso, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica (Milano-Roma 1972 a Milano uscì Il patto col serpente, integrazione ideale de La carne, la morte e il diavolo. Nel 1975, sempre a Milano, ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] ); non giudicare le apparenti mancanze altrui (cap. XI); esercitarsi nella vera obbedienza (cap. XII); dimenticare la propria carne per amore della sola carne piagata del Cristo (cap. XIII); meditare la Passione di Gesù sino a intraprendere un vero e ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...