GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] ), periodo durante il quale realizzò un piccolo quadro, firmato e datato, raffigurante Cristo crocifisso trionfante sopra la morte, la carne e il diavolo, ora in collezione privata a L'Aquila.
Nel 1622 progettò, in qualità di architetto, l'apparato ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] (De Benedetti).
Il C. fu poco conosciuto all'estero e pur professando ammirazione per alcuni grossi nomi (Ford, Carné, il Blasetti di Sole) rifiutò ogni filiazione o accostamento a particolari personalità e correnti. L'understatement, la signorilitè ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] Antonicelli. Cultura e politica 1925-1950, Torino 1998, ad. ind.; L. Mangoni, Pensare i libri, Torino 1999, ad ind.; La terra carne: dialogando con M. M., a cura di G. Nazario, Milano 1999; Nel segno di M. Mila. Informazione, società, pubblico. Atti ...
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NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] , p. 141) vuole che dal cadavere emanasse odore di santità, che le sue membra fossero rimaste palpabili e la sua carne fosse tornata a morbidezza puerile; che infine se ne celebrassero esequie solenni, e che venisse sepolto all’Aracoeli, in posizione ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] suo predecessore, ai bisogni delle popolazioni. Ordinò importanti sgravi fiscali, liberalizzò il commercio dei grani, aboli la gabella della carne e quella del grano macinato in Roma, provvide alla salute dei cittadini e al decoro di Roma con alcune ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] Novara e Lecco, Cinisello Balsamo 2003-2010; T. e la grande pittura europea. Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon. Miseria e splendore della carne, a cura di C. Spadoni, Cinisello Balsamo 2012; D. Dall’Ombra, G. T. e Tanzio da Varallo. Tracce di un ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] generale dell'impegno antischiavista del colonialismo europeo in Africa, certo frutto di una sincera ripulsa del commercio di carne umana, ma anche alibi per politiche di conquista e di dominio di segno etico non troppo differente da quelle ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] temi ascetici e di impegno pastorale; in quella in onore di S. Francesco di Paola viene enucleato il contrasto tra carne e spirito nell'insistenza su temi penitenziali, mentre nella Novena sull'Eucarestia, come nell'altra "del Corpo del Signore ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . I monaci sciti chiedevano l'approvazione di una formula corretta rispetto alla primitiva teopaschita: "unus de Trinitate passus est carne", che era già stata usata dagli eutichiani contro Nestorio e che figurava anche nell'Henoticon. Ma più che una ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , fugare con energiche smentite la voce - a Praga dilagante - Venezia non abbia, per i suoi rifornimenti specie di carne, altri a chi rivolgersi che le terre imperiali, dalle quali, allora, dipenderebbe totalmente per "provvedere alli bisogni suoi ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...