VECCHINI, Aldo
Alessandra Staderini
VECCHINI, Aldo. – Nacque ad Ancona l’11 febbraio 1884 da Arturo, un penalista molto affermato, e da Amelia Bandini.
Laureato in giurisprudenza, da Ancona si trasferì [...] ; mai, né inquieti egoismi. Non sarebbero degni di noi. Di noi è degna l’offerta dell’anima immortale e della carne caduca all’ideale che ci brucia, se passione, le vene e illumina, se pensiero, le opere». La sua direzione della federazione ...
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NICOLETTO, Italo
Claudio Rabaglino
NICOLETTO, Italo. – Nacque a Oberhausen, in Germania, nella regione della Renania-Vestfalia, il 15 luglio 1909, primo dei due figli di Napoleone e di Regina Conti, [...] , fu al centro di un nuovo conflitto con le autorità, che avevano rifiutato la richiesta dei confinati di acquistare carne congelata per evitare di rifornirsi presso i macellai locali, che spesso vendevano loro merce avariata. La vicenda si concluse ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Pier Paolo De Martino
SALVIUCCI, Giovanni. – Nacque a Roma il 26 ottobre 1907, da Giuseppe e da Ernestina de Felicis, ultimo di una famiglia comprendente anche i fratelli Paolo, [...] la fondatezza della definizione di Salviucci come il «primo italiano del Novecento in cui il contrappunto è veramente presente, in carne e ossa» (d’Amico, 1937, p. 373).
Nel 1936 divenne docente di composizione e storia della musica nel Liceo ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] chirurgico, da buon emiliano ricorda tra le cure l'acqua diuretica dei medici bolognesi, il vino di Recanati, la carne di uccellini chiamati in dialetto "coda tremula" che, pestata, gli forniva uno dei suoi medicamenti preferiti.
Mancano notizie del ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
– Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno), «Joannis Laurentij, et Joannae Bonae [...] duelli con risse, baruffe e sassaiole. Le situazioni descritte sono comiche, quasi da slapstick (una rissa si consuma a colpi di carne di macelleria), e l’elemento magico, già presente nel Furioso, è parodiato assieme a tutto il resto (al posto di ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] cambiamento istituzionale del 1512 che riportò i Medici al potere: dall'11 maggio 1514 per un anno fu notaio della gabella della carne; dal 24 luglio 1515 si trasferì ad Arezzo ove, sempre per un anno, fu notaio delle gabelle; dal 15 sett. 1517 fu ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] di Gibilterra. Il gusto per esperienze nuove e inusitate non lo lascerà mai e l'invoglierà, per esempio, a mangiare carne d'elefante, per poi vantarsi d'aver provato qualcosa che nessuno dei. suoi cittadini poteva dire di conoscere. Anche quando ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] . Venezia, inoltre, continua il C., deve contraccambiare l'amore del duca e trarne profitto in termini di legnami e carne, giacché il duca è molto interessato ad uno sviluppo delle relazioni commerciali.
Appena scaduto il suo incarico diplomatico in ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] , per il fluire in lei di arte e natura, lo fu ancor più quale "milite fedele" di Gesù e della Vergine gloriosa vincendo carne, mondo e demonio, sempre imitando "con animo virile" lo zio Alessio e divenendo, lei fanciulla, luce di virtù anche per gli ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] passeggere che non comportassero complicazioni sentimentali, e al tempo stesso scevro dall’estetismo erotico e da quella devozione della carne cara a D’Annunzio o a Maupassant.
Se fu il D’Annunzio cronista dei brillanti riti a lodare i ricevimenti ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...